rometta / Critiche dall'opposizione con le relazioni di Cavallaro e Saija «Il Prg è sovradimensionato»

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Tonino Battaglia

ROMETTA - "Questo Piano regolatore non risponde alle esigenze del territorio di Rometta". Questo in sostanza il messaggio lanciato dal gruppo d'opposizione consiliare "Vivi Rometta" durante il dibattito pubblico svoltosi nei locali dell'aula consiliare di Rometta Centro sull'argomento Prg. All'incontro erano presenti - oltre al capogruppo di minoranza Giuseppe Saija e i consiglieri Carmelo Saija, Franco Previti, Domenico Repici, Antonio Gringeri, l'avv. Nicola Merlino (candidato a sindaco nelle ultime elezioni e punto di riferimento politico per il gruppo "Vivi Rometta"), i consiglieri di An, Mariella Andaloro, Alessandro Nava e l'ex assessore Giuseppe La Face (anch'egli An). Unico rappresentante dell'Amministrazione l'assessore al Territorio e Ambiente, Ettore Lombardo. Gli ingegneri Paolo Saija e Giacomo Cavallaro hanno illustrato i contenuti delle tavole del nuovo strumento urbanistico, evidenziando quelle che, secondo loro, sono le anomalie e le contraddizioni del Piano adottato, soffermandosi soprattutto nella zona di Rometta centro e S. Cono. Secondo i due professionisti uno dei peccati originali di questo strumento urbanistico è il suo sovradimensionamento. «Il sovradimensionamento sostanziale del Piano - affermano Paolo Saija e Giacomo Cavallaro - ha paralizzato la crescita delle zone di edificabilità, bloccate dalla previsione di aree dedicate a servizi, parcheggi che sono di gran lunga esagerate rispetto alle reali esigenze del territorio. Infatti, secondo le stime del piano, la popolazione prevista nel 2010 a Rometta è di 20.000 unità, di cui 6.000 a Rometta centro, con un indice di incremento del 17%. Ma siamo nel 2001 e gli abitanti di Rometta centro sono circa 2.000, e la tendenza non è quella di un ripopolamento, mentre a Rometta Marea non si è verificata la prevista massiccia trasformazione di villeggianti estivi in residenti stabili. Così a Rometta centro ci sono ben 24.000 mq. di parcheggi in più del necessario, strappati a zone che potevano essere edificabili. In più, il limite di cubatura è stato ridotto da 5 a 3 mc su mq.». I tecnici contestano, fra l'altro, l'individuazione di una zona industriale vicino al campo sportivo "La Pinetina", che ricadrebbe nella fascia di rispetto di un'adiacente area boschiva. «Con questo Piano – conclude Cavallaro – siamo andati indietro. Il vecchio Pdf è di gran lunga superiore allo strumento urbanistico adottato dal Consiglio comunale». Al dibattito ha contributo anche Giuseppe La Face, affermando che ha parlato di «diversi errori nella stesura del piano», della scarsa pubblicizzazione per informare i cittadini dell'avvenuta pubblicazione, per la quale si è scelto, dopo un anno, un periodo poco indicato, l'impossibilità di visionare il piano nei giorni festivi». L'opposizione ha fatto sapere che si svolgeranno presto altri incontri a Rometta Marea.