Trent’anni.
Un tempo lunghissimo, che tuttavia ha impedito alla gente di questo lembo di
terra della punta estrema della Sicilia Nord Orientale, di
dimenticare.
Di
cancellare il ricordo di una vita rubata ad una giovane saponarese, la cui unica
colpa fu quella di avere incrociato il suo giovane e candido destino, intriso di
sogni e di speranze, con quello dei suoi sconosciuti e vigliacchi
carnefici.
Con
quello di chi li ha condotti tra la nostra gente, li ha ospitati, li ha protetti
e gli ha consentito di ferire a morte una comunità di grandi lavoratori, di
gente pregna di dignità, onore e coraggio come sono i saponaresi.
Con
quello di chi gli ha permesso di marchiare in modo indelebile un territorio e la
sua gente, con un crimine di inaudita quanto inutile ferocia.
A
distanza di trent’anni, questa terra e la sua gente oltre che coltivare
l’imperituro ricordo e la memoria di una giovane vita spezzata, testimonia con
chiarezza da quale parte sta da sempre: dalla parte delle vittime, dalla parte
dei familiari, di chi ha subito un simile torto e non già e non mai dalla parte
dei carnefici e di chi gli ha consentito con connivenze e coperture anche
istituzionali di vivere ed uccidere nel triangolo di terra che va da Villafranca
T. a Rometta, incrociando tristemente Saponara.
Nel
corso della campagna elettorale del 2014 per le elezioni amministrative di
Rometta, Nicola Merlino prese un impegno forte: intitolare alla memoria di
Graziella Campagna una via, una piazza importante di Rometta.
Così
è stato, con una cerimonia toccante ed emotivamente partecipata il 30 agosto
2014, Rometta ha intitolato a Graziella Campagna la piazza antistante la sua
Stazione Ferroviaria
Questo
è il video dell’intervento e delle parole ferme, forti ed emotivamente
coinvolgenti che il Sindaco Nicola Merlino pronunziò in quell’occasione davanti
ai familiari, ai cittadini ed alle Autorità
intervenute.