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Gazzetta del Sud

28/06/2001

La programmazione turistica passa anche dalla riqualificazione del suggestivo nucleo montano

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Tonino Battaglia

Un esercito di cassonetti pronti ad accogliere qualsiasi tipologia di rifiuto e strade pulite con regolarità, soprattutto nella frazione Marea. Questi i segni tangibili di una Rometta che si sta attrezzando per fronteggiare la consueta invasione estiva dei vacanzieri che affollano i ben ventidue complessi residenziali dislocati un po' ovunque. Ma a fronte di innegabili progressi nella gestione dei servizi di nettezza urbana e pulizia delle strade, esistono ancora diversi problemi che attendono una soluzione. «Carenza di parcheggi in prossimità delle attività commerciali, una segnaletica stradale fatiscente e un'illuminazione carente sulla via Nazionale. Sono mesi ormai – lamenta Antonio Bisazza, presidente della locale associazione commercianti e artigiani – che i commercianti attendono un incontro con gli amministratori per risolvere questi problemi». Una battaglia condotta anche da Pippo Sottile: «Le auto sulla Nazionale continuano a sfrecciare ad alta velocità, e ancora non si intraprendono contromisure». «C'è inoltre da segnalare – aggiunge Bisazza – l'enorme pericolosità degli incroci fra la via Variante e le vie che sboccano a mare, soprattutto quelli con via Caterina Carbone e via Mezzasalma. Ho fatto più volte la proposta di apporre in tutti gli incroci le bande sonore, e in questi due casi specifici anche i semafori. Ho chiesto inoltre di dotare i vigili urbani (il cui numero è esiguo) di un apparecchio autovelox, per cercare di prevenire le alte velocità che invece registriamo». E le condizioni di mare e spiaggia? «Bastano pochi interventi – afferma Giuseppe Pino, responsabile locale di Legambiente – per garantire una perfetta fruibilità del nostro arenile, che è bellissimo. È importante poi che si faccia rispettare il divieto di accesso alla spiaggia agli animali. Ultimamente si è registrato il passaggio di bovini, testimoniato da tracce inconfondibili. È una cosa che non deve più ripetersi». E la qualità delle acque? «Se il depuratore funziona – continua Pino – con le correnti che abbiamo il mare è balneabilissimo. Con un'adeguata manutenzione l'impianto dovrebbe sopportare anche il sovraccarico cui è soggetto d'estate. Il Comune deve poi fare la sua parte, mettendo i cestini porta-rifiuti sulle spiagge, ma anche i cittadini e i turisti devono fare la loro, rispettando le regole del comportamento civile». Infine Pino rivolge un'esortazione all'amministrazione comunale: «Si organizzino manifestazioni per far visitare ai vacanzieri la Rometta storica, valorizzandola come merita». Già, Rometta storica, crocevia nel corso dei secoli di diverse civiltà e roccaforte militare importantissima. Le testimonianze di questo glorioso passato sono ancora conservate all'interno delle sue mura, ma ai più sono ancora sconosciute, nonostante la lodevole opera della locale sezione dell'Archeoclub e dell'associazione «Marduck», che attraverso i propri siti web rendono possibile una visita virtuale di Rometta. Ma evidentemente la strada da percorrere per ottenere un incremento delle presenze turistiche nel centro storico è ancora lunga: «Negli anni '70 si registrava la presenza di circa mille turisti – afferma Giovanni Arnò –. Venivano da Brescia, da Milano, dal Veneto, ma col passare del tempo la mancanza di strutture ricettive ha fatto desistere i villeggianti dal trascorrere qui le loro vacanze. Oggi ne vengono solo una cinquantina, per lo più romettesi d'origine che tornano dai parenti». Un esempio di bellezza naturale è il bosco di S. Leone, il cui scenario suggestivo è visitabile grazie anche alla creazione di sentieri guidati e di aree attrezzate, che ne esaltano la funzione ricreativa. Cosa dire, infine, dei punti di aggregazione? Oltre alla Villa comunale, dallo scorso anno si vede qualche chioschetto: uno ha aperto da poco in fondo alla via Mezzasalma nella frazione Marea, e un altro è stato ultimato a Rometta centro, nella cornice di Porta Messina. «Il paese non offre niente a noi giovani – afferma Maria Luisa, 21 anni, studentessa universitaria – non esistono veri punti di ritrovo. Io, per esempio, le serate le trascorro spesso a Venetico, dove ci sono i lidi e un bellissimo lungomare». Una vocazione turistica che a Rometta sembra frustrata, come si evince dalle parole di Enzo Cicero, segretario dell'associazione culturale “Il Cappellaio”: «C'è la mancanza, comprovata negli anni, di una programmazione mirata al rilancio turistico del paese. Ci sono difficoltà persino negli accessi a mare, che non sono tutti liberamente praticabili. Una mancata programmazione che si riflette anche nelle manifestazioni estive di Rometta, pensate più per i residenti che per i turisti». Per Peppe Rizzo invece, noto animatore di serate dance della zona, «gli spettacoli estivi che Rometta offre d'estate sono adatti sia ai residenti sia ai turisti». Sono proprio le serate musicali in piazza, infatti, uno dei pochi momenti nei quali Rometta prova ad essere anche “by night”, coinvolgendo giovani e meno giovani, residenti o turisti, che, per una sera, evitano le solite “migrazioni” fuori porta.

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