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Rassegna Stampa
14/06/2002 |
rometta / Martedì gli elaborati in commissione edilizia Prg: sì del Genio civile ai piani particolareggiati - Tonino Battaglia ROMETTA – Il Piano regolatore di Rometta è pronto per essere definitivamente adottato dal consiglio comunale. Il Genio Civile - dove si trovavano gli elaborati per gli adempimenti relativi all'art. 13 della legge 64/74 - ha infatti restituito con il visto le 11 tavole contenenti le prescrizioni esecutive, cioè i piani particolareggiati d'attuazione che, nella formazione del Prg dettano precise indicazioni per quanto riguarda i fabbisogni residenziali pubblici, privati, turistici, produttivi e i servizi connessi, rapportati a un periodo di dieci anni. Tali prescrizioni non erano ancora riportate sulla carta al momento della prima pubblicazione dello strumento urbanistico - avvenuta un anno fa, a cavallo tra luglio e agosto - in quanto gli elaborati allora si limitavano alla semplice zonizzazione. Il "sì" da parte del Genio civile fa scattare ora nuovamente la procedura di pubblicazione, che prevede l'adozione del piano completo di prescrizioni da parte del Consiglio comunale, e la susseguente esposizione degli elaborati al pubblico per venti giorni consecutivi. Ma prima gli elaborati dovranno passare al vaglio della commissione edilizia, la cui prossima seduta è fissata per il 18. Si avvia quindi alla fase conclusiva un iter complesso iniziato nel lontano 1984, durante il quale non sono mancati gli spunti polemici. Prima un lungo periodo in cui viene approvata una bozza di Prg, senza però che questa arrivi mai in consiglio. Dopo sedici anni la prima svolta, con l'adozione nel luglio del 2000 dello strumento da parte del Civico consesso romettese. Adozione contestata però dal gruppo d'opposizione (il ricorso di "Vivi Rometta" verrà però rigettato dal Coreco), perché deliberata da appena 7 consiglieri, per la dichiarata incompatibilità degli altri 8. Polemiche che si rinnovano al momento della pubblicazione del piano, effettuata tra luglio e agosto dello scorso anno con modalità considerate irregolari dalla minoranza. Critiche che stavolta l'assessorato regionale Territorio e Ambiente accoglie, intimando al comune tirrenico di ripetere la procedura di pubblicazione del piano, una volta che quest'ultimo fosse integrato con le prescrizioni esecutive. Adesso quindi, il consiglio comunale sarà chiamato ad adottare lo strumento urbanistico completo, cui seguirà la pubblicazione. Dopo il periodo di esposizione delle tavole, il civico consesso dovrà infatti prendere visione delle varie osservazioni dei cittadini (sono già circa un centinaio), sulle quali il comune dovrà formulare le proprie deduzioni. Solo dopo questi adempimenti il progetto di Piano regolatore potrà essere trasmesso al Cru di Palermo, cui spetta l'ultima parola per l'approvazione. |