IL COLPO DA 50 MILIONI DEL GENNAIO SCORSO A PELLEGRINO DI MONFORTE

Trovata a Rometta la cassaforte rubata all'ufficio Pt

Santo Coiro

MONFORTE SAN GIORGIO – È stata ritrovata in un terrapieno attiguo al versante romettese del torrente Bagheria, in località Maiorana, a due passi dalla strada che conduce alla frazione Marro del comune di Rometta, la cassaforte portata via nelle prime ore di mercoledì 9 gennaio 2002 dai locali dell'ufficio postale di Pellegrino , frazione montana di Monforte San Giorgio. Ad effettuare il ritrovamento sono stati i carabinieri della stazione di Rometta che si sono recati sul posto per le constatazioni di legge e per raccogliere ogni eventuale indizio che possa consentire loro di risalire ai responsabili dell'audace quanto inusuale furto. Per rubare il denaro (una cinquantina di milioni parte in lire e parte in euro) i malviventi, aiutandosi con una mola elettrica, hanno praticato due fori nella pesante cassaforte (oltre settecento chili il suo peso) arraffando, non senza qualche difficoltà, tutto quello che hanno potuto, senza riuscire ad aprirla del tutto. Sul terreno circostante hanno poi dato fuoco ai buoni postali, parte dei quali intestati, ai bolli e ai valori contenuti nel forziere. La cassaforte è stata quindi posta sotto sequestro e trasportata con un camion fornito di gru alla caserma dei carabinieri di Monforte. Sul posto è intervenuta anche la Polizia municipale di Monforte San Giorgio. I malviventi, come si ricorderà, sono riusciti a penetrare nei locali dell'ufficio postale di Pellegrino dopo aver tagliato la serratura dell'ingresso riservato al pubblico e, una volta dentro, con l'aiuto di un carrello, hanno trascinato la cassaforte sulla strada per poi caricarla, a quanto pare, su una Fiat Uno bianca rubata precedentemente a F.L. a Scala di Torregrotta per essere utilizzata per il «colpo». È opinione degli inquirenti che il furto sia stato messo in atto da malviventi del posto o comunque a conoscenza dei luoghi vista l'abilità con la quale si sono mossi.