Rometta Sottoscritto un protocollo coi commercianti

Il Comune cerca l'accordo

Maria Saccà

ROMETTA – Il Comune di Rometta e la locale associazione commercianti hanno sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo d'intesa allo scopo di realizzare un osservatorio temporaneo in grado di acquisire le opinioni dei singoli esercenti romettesi relativamente alla ipotizzata realizzazione di un parco commerciale in contrada Due Torri. L'accordo intende innanzitutto fare una buona volta chiarezza tra quanti si dicono favorevoli alla costruzione dell'imponente struttura commerciale e quanti invece continuano ad avversare tale progetto. Ma non solo. L'amministrazione cerca anche di capire che tipo di garanzie pretende il piccolo esercente romettese qualora decidesse di trasferire la propria attività nel centro e, soprattutto, quale politica i commercianti vorrebbero venisse attuata per meglio tutelare i propri interessi. Richieste, osservazioni e chiarimenti che in questa prima fase il Comune sta acquisendo tramite un questionario che verrà distribuito fino al 28 febbraio a tutti i commercianti locali e a quanti volessero a dare vita a nuove iniziative imprenditoriali. «Esaminando le risposte dei primi questionari compilati, circa una decina – ci spiega l'assessore al Commercio Roberto Bottaro – un buon 80% si dice favorevole al centro commerciale ma, nonostante ciò, molti temono una concorrenza agguerrita all'interno della struttura, specie con le grosse multinazionali. Ed è proprio la limitazione della concorrenza interna la prima garanzia che ci richiedono». Lo stesso Bottaro non nasconde la delicatezza del momento, consapevole che la realizzazione di un enorme ipermercato, su un'area di circa 100 mila metri quadri, potrebbe cambiare per sempre il volto del piccolo centro tirrenico. «Sia noi amministratori sia i commercianti – aggiunge Bottaro – pretendiamo che siano i romettesi, specie dal punto di vista occupazionale, gli attori principali di una tale operazione. Proprio per questo non esiteremo a intavolare trattative con la Cct (la società messinese promotrice del progetto, n.d.r. ), con lo scopo di richiedere precise garanzie per i nostri commercianti e cittadini. Inoltre, daremo ogni possibile chiarimento sui costi di acquisto, o fitto, e sui costi gestionali che una tale operazione comporta. Solo dopo che avremo chiari questi elementi e la maggior parte degli esercenti locali si dirà favorevole, il Consiglio potrà esaminare serenamente il progetto».