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Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud

20/12/2003

Arrivano i fondi per il commercio

Pubblicata la graduatoria sulla Gazzetta ufficiale

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Al primo posto Niscemi, al secondo Messina. Poi, via via, gli altri, tra i quali S. Agata di Militello, Capo d'Orlando, Santo Stefano di Camastra, Alì Terme, Milazzo, Rometta, Lipari, Nizza di Sicilia, Barcellona Pozzo di Gotto, Naso, Moio Alcantara, Longi e Sinagra. Sono questi i Comuni della nostra provincia ad essere stati inseriti nella graduatoria di finanziamento del Programma integrato strategico dei sistemi commerciali, pubblicata proprio sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Le risorse complessive messe a disposizione dal Governo siciliano sono di oltre 16 milioni di euro, tra contributi di sostegno e interventi infrastrutturali. Al capoluogo dello Stretto sono stati destinati 2 milioni 580 mila euro che, come sottolineato dal direttore del Dipartimento sviluppo economico Francesco Barbalace, serviranno a finanziare interventi di riqualificazione nelle aree ricadenti nel centro urbano, oltre che a sostenere le iniziative dei commercianti che a suo tempo hanno partecipato al bando pubblico predisposto dal Comune. A Sant'Agata di Militello vanno 432 mila euro per infrastrutture e 853 mila in “regime d'aiuto”; a Capo d'Orlando 717 mila e 1 milione 864 mila. Gli altri Comuni possono sperare di attingere alle eventuali somme che si rendessero disponibili nelle successive fasi di attuazione e che saranno utilizzate attraverso lo scorrimento della graduatoria. In questo momento, dunque, la certezza dei finanziamenti riguarda soltanto Messina, Sant'Agata e Capo d'Orlando. I Comuni sono tenuti a trasmettere all'assessorato regionale alla Cooperazione, entro 60 giorni successivi alla notifica del decreto, il progetto esecutivo e devono trasmettere tempestivamente alle imprese interessate, precisando la percentuale di contributo concedibili, determinata in funzione delle risorse finanziarie attribuite. Soddisfatto ovviamente il dirigente del Dipartimento comunale. Barbalace sottolinea, infatti, come Messina abbia superato un'agguerrita concorrenza, tenendo conto anche del fatto che a presentare istanza di ammissione ai finanziamenti erano stati ben 138 Comuni dell'Isola. Alcuni centri della nostra provincia sono stati esclusi: Castell'Umberto, Castelmola, Cesarò, Forza d'Agrò, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Itala, Limina, Roccafiorita, Rometta, S. Angelo di Brolo, San Marco d'Alunzio, Santa Teresa di Riva, Taormina, Torrenova, Tripi e Ucria. Qualcuno ha già preannunziato di voler rivolgersi al Tribunale amministrativo contestando i criteri della graduatoria. Il ricorso al Tar va presentato entro 60 giorni oppure entro 120 giorni va inoltrato il ricorso straordinario al presidente della Regione siciliana

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