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Rassegna Stampa
19/05/2004 |
Provocò otto morti e 58 feriti LA TRAGEDIA Nuccio Anselmo Sono tanti gli avvocati di parte civile in questa udienza preliminare sul disastro ferroviario di Rometta Marea. Ieri mattina si sono costituiti in giudizio per rappresentare i loro assistiti, si sono associati alle richieste dell'accusa e inoltre hanno avanzato le loro prime richieste di risarcimento dei danni. Rappresentano gli otto morti e i 58 feriti di quella tragedia. Otto persone che ormai vivono solo nel ricordo dei loro cari, e altre 58 che vivranno sempre con il ricordo di quegli istanti terribili. Ricordiamoli nuovamente a tutti i nomi delle otto vittime di questa tragedia: Saverio Nania, 43 anni, San Filippo del Mela, uno dei due macchinisti del treno “Freccia della Laguna”; Stefano La Malfa, 51 anni, di Milazzo, impiegato comunale; Placido Caruso, 76 anni, originario di Milazzo e residente a Messina; Giuseppina Mammana, 22 anni, residente a Ludsburg (Germania); Miloudi Abdelhakim, 75 anni, nato a El Maaiz (Marocco); Alì Abdelhakim, 33 anni, nato a El Gara (Marocco) e residente a Messina; Fatima Fauhreddine, 59 anni, nata a Em Maaiz, Marocco; e infine Hanja Abdelhaikim, 41 anni, nata a El Gara (Marocco) e residente in Arabia Saudita, moglie di un pilota delle linee aeree saudite e madre di due bambini che rimasero feriti nel deragliamento. Due bimbi che vennero salvati dalla gesto dei nonni, tesi a proteggere coi loro corpi quelle vite appena sbocciate. |