Auto Il “Messina” in una sola giornata e con le spettacolari Wrc Rallysprint, Stracuzzi-Salvo favoriti

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Pino Prestia

L'equipaggio formato da Antonino Stracuzzi e Domenico Salvo di Santa Teresa di Riva, recente vincitore del «Rally Phoenix Taormina», prenderà per primo il via al Rallysprint del Tirreno, in programma per tutta la giornata di oggi lungo i comuni di Villafranca Tirrena, Saponara, Rometta, Spadafora, Venetico e Valdina. Il team della Jonio Corse, al volante di una competitiva Renault Clio Williams, partirà alle ore 8 dalla pedana di partenza sistenata sul lungomare di Villafranca. Un minuto dopo sarà la volta di Patti-Bosco e a seguire Beccarla-Giglia, Giuffrida-Favazzi e Schepisi-Siragusano. Tutti sono alla guida di Renault Clio W., tranne Nino Giuffrida di Capo d'Orlando che sarà al volante di un'elaborata Opel Astra Gsi. Tra gli altri equipaggi spiccano i nomi del messinese Emanuele Pepe, del santateresino Carmelo Lo Giudice e di Mauro Amendolia del Messina Racing Team, anche se la vittoria della gara sembra circoscritta a Nino Stracuzzi di S. Teresa, Salvatore Caristi di Messina e l'agrigentino Giuseppe Patti. La gara, a cui hanno dato la loro adesioni settanta equipaggi provenienti da tutta la Sicilia, si concluderà alle ore 15 sempre sul lungomare di Villafranca Tirrena. La prima edizione del Rallysprint del Tirreno, valida per il campionato siciliano, è stata organizzata dall'Eagles Racing di Messina e la Top Competition di Villafranca Tirrena. ll tracciato, che si articola lungo i comuni di Villafranca, Saponara, Rometta, Spadafora, Venetico e Valdina, è lungo 140 chilometri, di cui 23 cronometrati, pari a nove prove speciali. Si tratta delle ps di «Calvaruso», «S. Pietro» e «S. Martino» che si ripeteranno tre volte. I parchi assistenza sono stati previsti a Spadafora, mentre i controlli e timbro nel comune di Valdina. La cerimonia di premiazione avverrà nella Villa comunale di Rometta. Intanto nel 2004 il Rally Internazionale di Messina avrà due novità di rilievo. Si svolgerà tutto in una sola tappa (di sabato) ci saranno le macchine Wrc più potenti del mondo ai nastri di partenza. Tra queste, la vettura campione del mondo in carica, proprio lo stesso esemplare utilizzato nel 2003 dal campione rally Petterg Solberg. Si trata di una Subaru Wrc che ha solcato le piste di mezzo mondo per poi aggiudicarsi il prestigioso titolo. Questo è possibile perché le vetture da corsa «World Rally Car» possono essere utilizzate soltanto nel «Trofeo Italiano Rally» di cui la gara di Messina rappresenta una tappa importante del campionato. «Ci saranno almeno dieci vetture Wrc al Rally Internazionale di Messina, ha dichiarato il presidente dell'Automobile Club ing. Massimo Rinardi, e questo renderà la gara più spettacolare e, senza dubbio, più interessante». Oltre alle macchine che daranno spettacolo, ci saranno anche prestigiosi piloti alla guida, a cominciare da Alessandro Fiorio per finire al greco Yannis Papadimitriou e a Maurizio Ferrecchi. Quest'ultimo nel 2003 ha vinto il Rally Internazionale di Messina e successivamente anche il titolo tricolore del Trofeo Italiano Rally. Tra i piloti che daranno spettacolo sembra che ci sia ai nastri di partenza anche l'inglese Harimann, che piloterà una Ford Focus Wrc. Contatti sono stati presi in tal senso dall'ufficio sportivo dell'Automobile club di Messina. Stando agli organizzatori della manifestazione automobilistica, la gara di Messina sarà caratterizzata da vetture tipo «word rally car» che rappresentano il massimo della tecnologia automobilistica sportiva applicata ai rallies. Per il resto il Rally di Messina non ha la validità del Cir né avrà più due tappe, ma come sempre catalizzerà l'attenzione dei tantissimi tifosi, sportivi e appassionati delle quattro ruote che, come sempre, faranno da cornice alla manifestazione.