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Rassegna Stampa
28/07/2004 |
“No” all'unanimità alla stazione di trasferenza per Rsu - Maria Saccà ROMETTA – Il consiglio comunale di Rometta ha votato all'unanimità contro il rilascio, da parte degli uffici comunali, di una variante allo strumento urbanistico necessaria per la realizzazione, ad opera della Sicil Power spa, di una stazione di trasferenza per i rifiuti solidi urbani nella frazione Filari in grado di accogliere gli rsu provenienti dai 38 comuni dell'Ato 2, la società che dovrà occuparsi della raccolta e del trattamento dei rifiuti dei comuni compresi tra Villafranca e Brolo. Un no convinto e, quel che più conta, unanime quello espresso dal civico consesso romettese in vista, soprattutto, della conferenza dei servizi convocata oggi a Palermo dal commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Sicilia, dove il progetto sarà esaminato dal comune di Rometta, il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Messina, Arpa di Palermo, Genio civile di Messina, Ausl n.5 di Messina, la Provincia regionale e la stessa Sicil Power, per il rilascio del parere di fattibilità. Il progetto della stazione di trasferenza – depositato al comune di Rometta lo scorso 6 luglio dalla società catanese Sicil Power, la stessa che dovrà realizzare il termovalorizzatore di Paternò – prevede, infatti, l'installazione di un impianto di raccolta e stoccaggio dei rifiuti in un area di circa 9 mila metri quadrati in contrada Filarri, a poco più di 3 chilometri dallo svincolo autostradale di Rometta e poche decine di metri dal centro abitato, in grado di accogliere circa 60 tonnellate all'ora di rsu provenienti dai 38 comuni dell'Ato 2, il cui consiglio d'amministrazione, peraltro, aveva già previsto, lo scorso settembre, la collocazione di un'area di trasferenza nel territorio romettese. Ma nonostante l'aula si sia espressa in maniera unanime su questa eventualità, il dibattito consiliare dello scorso lunedì non è stato immune da polemiche tra maggioranza e opposizione. «È doveroso esprimere la nostra netta e forte contrarietà al progetto – hanno osservato i consiglieri della minoranza – tuttavia bisogna evidenziare come l'amministrazione abbia aspettato fino a due giorni prima la convocazione a Palermo della conferenza dei servizi per investire del problema il consiglio comunale, nonostante avesse notizia ufficiale del progetto della Sicil Power già dallo scorso 6 luglio. Infine – concludono – non possiamo che manifestare tutto il nostro disappunto nei confronti della maggioranza che si è detta contraria, senza fornire alcuna motivazione, alla nostra proposta di convocare per il prossimo mercoledì (oggi, ndc ) un consiglio comunale in contrada Filari, e manifestare così tutta la nostra solidarietà ai nostri concittadini». «L'amministrazione – ha commentato a sua volta il sindaco Etna – farà di tutto in conferenza dei servizi per scongiurare tale eventualità, in quanto esistono reali impedimenti tecnici ed ambientali (il sito sorgerebbe infatti su terreno detritico e vicino a sorgenti d'acqua, ndc ), tali da non procedere con l'installazione della stazione. Nel frattempo – continua – sono già giunte al Comune diverse osservazioni al progetto da parte dei residenti e proprietari di terreni di contrada Filari, e diverse associazioni ambientaliste e culturali, come Legambiente, l'associazione Tutela della salute dei cittadini, Club Unisco e l'Osservatorio per lo sviluppo turistico, e – conclude – nei prossimi giorni si avrà un'interrogazione sulla questione all'Assemblea regionale». |