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Rassegna Stampa
14/11/2004 |
Venetico superiore - Impossibile raggiungere la contrada Sant'Antonio - Franco Alacqua SPADAFORA – Il nubifragio abbattutosi lungo la costa tirrenica non ha risparmiato i centri di Spadafora e Venetico. Ore di panico durante la nottata soprattutto nelle strade interne ai due centri, trasformatesi in veri e propri torrenti. Terriccio e fango hanno invaso la sede stradale, trascinati solo in parte a valle dalla furia delle acque. A Spadafora sono risultati provvidenziali i lavori di ampliamento del tunnel del temuto torrente Acquavena effettuati pochi mesi fa dall'Anas. Nella giornata di ieri le maestranze del Comune, subito allertate, hanno rimosso il materiale fangoso nell'alveo. Molto più pesanti i disagi a Venetico . La strada provinciale per Venetico Superiore è rimasta in più punti intransitabile, lasciando isolate le aree residenziali di contrada Sant'Antonio. A Venetico Marina acqua e fango misti a nafta hanno allagato i piani bassi delle vie interne. Tra le più colpite via Paolo Sindoni, via Siracusano e la sede del lungomare, che ha fatto in pratica da collettore. Piani bassi ed esercizi commerciali hanno subito danni notevoli. Sono stati allertati i vigili del fuoco e in mattinata gli stessi residenti, armati di scope e badili, si sono impegnati nell'opera di pulizia. Notevole il lavoro di rimozione dei detriti operato dagli operai del Comune, che hanno dovuto spalare la sede stradale del lungomare. A Rometta Marea il maltempo ha provocato dei guasti all'impianto di pubblica illuminazione, oscurando le vie Fiorina Sardo, Caterina Carbone e un tratto della Statale prospicente la scuola media. A S. Filippo del Mela da oltre 24 ore è operativa l'unità di crisi comunale per gestire la situazione di emergenza. Numerosi gli allagamenti, voragini in più punti lungo la Provinciale Olivarella-S. Lucia. A San Pier Marina , infine, viene continuamente monitorata la situazione del torrente Niceto, dove in atto è stata realizzata la bretella by-pass dell'Anas. |