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Gazzetta del Sud

12/12/2004

Rometta - Insegnante denunciato da genitore per lesioni ai danni di uno studente

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Tonino Battaglia

ROMETTA – Un docente in servizio presso la scuola media di Rometta Marea dovrà difendersi dall'accusa di lesioni ai danni di un suo studente. I fatti contestati sono stati raccolti in una denuncia presentata ieri mattina ai carabinieri della locale stazione dal padre del ragazzo, tredicenne, e riguarderebbero un episodio verificatosi in classe venerdì scorso. Secondo quanto affermato nell'esposto, l'insegnante avrebbe deliberatamente spinto un banco in maniera troppo brusca contro il ragazzino, provocandogli come conseguenza dei dolori alla schiena. La denuncia parla di contusioni e quindi «lesioni personali» con allegato referto medico. Accuse cui dovranno trovare adesso i dovuti riscontri sia l'autorità giudiziaria, sia l'istituzione scolastica. A tal proposito, il dirigente scolastico della scuola media di Rometta, il prof. Salvatore Arena, ha comunciato di aver già avviato una verifica interna. Appena appresa la notizia, il dirigente si è recato infatti nel plesso di via Nazionale e ha ascoltato i compagni del ragazzino e gli altri docenti. Parimenti si attende che l'insegnate in questione fornisca una sua spiegazione su quanto accaduto in quella classe il venerdì mattina. E ciò al fine di avere un quadro completo dei fatti. «Stiamo valutando con attenzione tutti gli elementi – ha assicurato il dirigente scolastico – e non sarà tralasciato nulla per fare chiarezza su questa vicenda nell'interesse sia degli studenti che degli insegnanti». La denuncia è intanto al vaglio dei carabinieri di Rometta. (t.b.) Rapinato supermercato di Milazzo da quattro giovani armati di fucili MILAZZO – Seconda rapina nel giro di quattro giorni. Ad essere preso di mira sempre un supermercato. Martedì sera era toccato al “Sigma” di piazza San Giovanni, ieri sera al “3 A” di San Paolino. Quasi identiche le modalità del "colpo" e l'orario. Erano quasi le 20 quando – così come emerso dalla prima ricostruzione effettuata dai carabinieri –, quattro persone, travisate con passamontagna e tutte armate di fucile a canne mozze, hanno fatto irruzione nell'esercizio commerciale, intimando alle cassiere di consegnare tutto il denaro contenuto nei cassetti del registratore di cassa. In quel momento nel supermarket si trovavano pochi clienti - era imminente la chiusura - che si stavano accingendo a pagare. Il “colpo” è stato messo a segno in pochi secondi. Arraffato il bottino, i quattro malviventi urlando ai presenti di non muoversi, sono fuggiti all'esterno dove li attendeva un complice alla guida di una Fiat Uno con la quale si sono allontanati. L'allarme è scattato subito, ma all'arrivo di carabinieri e polizia, la banda si era già dileguata facendo perdere le tracce. Anche questa volta sarebbe fuggita in direzione Barcellona, utilizzando o il vicino svincolo dell'asse viario di San Paolino o la stradina parallela a quella provinciale che conduce a San Pietro e che s'interseca all'altezza del bivio di Santa Marina con quella che conduce a Ponente. In tal senso diversi posti di blocco sono stati mantenuti dalle forze dell'ordine sino alla tarda serata. Ancora da quantificare il bottino, anche se dovrebbe superare il migliaio di euro, sulla stessa stregua dunque di quanto arraffato al Sigma. Quello che suscita particolare preoccupazione è l'audacia dei rapinatori che entrano in azione, nonostante la presenza di numerosi avventori, spianando le armi. E tra i commercianti cresce l'apprensione.

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