Rifiuti, la stazione di trasferenza non si farà a Rometta

Scelto un nuovo sito a mazzarrà sant'andrea

Leonardo Orlando

ROMETTA – Il contestato impianto di trasferenza per il pre - trattamento dei rifiuti destinati poi al termovalorizzatore che sorgerà a Paternò, sarà realizzato nel comune di Mazzarrà Sant'Andrea e non più nella contrada Filari di Rometta. L'intesa che soddisfa le richieste della popolazione di Rometta (che ha avversato la scelta stata operata dalla Regione siciliana) è stata raggiunta ieri a Palermo, nella sede della struttura commissariale per l'emergenza rifiuti, al termine di un vertice a cui ha partecipato l'amministratore delegato della "Sicilpower spa", Enrico Bruschi, il sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea Carmelo Navarra e il presidente dell'Ato 2, Andrea Paratore. Oltre ai rappresentati della struttura commissariale ing. Raciti e ing. Di Gangi. La "Sicilpower" che, in via preliminare ha accettato la proposta, è la società lombarda che dovrà costruire l'impianto industriale contestato, dapprima dagli abitanti di Patti e subito dopo da quelli di Rometta. La nuova ubicazione è stata individuata dopo che nella stessa riunione di ieri il sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea, Navarra, ha dato la disponibilità dell'ente ad accogliere sul proprio territorio il futuro impianto di trasformazione dei rifiuti. «Ma – come ha specificato il presidente dell'Ato 2, il dottor Andrea Paratore che sulla vicenda ha svolto un delicato ruolo di mediazione su richiesta dello stesso sindaco di Rometta, Enrico Etna – non è solo di una disponibilità informale, ma della concreta offerta del sito dove poter costruire l'innovativo impianto di pre - trattamento dei rifiuti. Si tratta comunque di tecnologia pulita per trattare i rifiuti che non sono destinati al riciclaggio e che una volta lavorati, saranno trasformati, in balle simili al fieno e poi destinati al termovalorizzatore che dovrà sorgere a Paternò». L'impianto industriale di trasferenza sarà costruito su un terreno acquistato dal Comune di Mazzarrà Sant'Andrea. Già per la prossima settimana è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici della “Sicilpower” per valutare il terreno messo a disposizione dal Comune di Mazzarrà. Per ovvi motivi, diametralmente opposti, l'intesa raggiunta a Palermo soddisferebbe – secondo il parere del presidente dell'Ato 2 – entrambi i sindaci Etna di Rometta e Navarra di Mazzarrà. "Per noi dell'Ato 2, la nuova ubicazione dell'impianto che sarà fatta dalla struttura commissariale – ha detto Paratore – rappresenterà un vantaggio dal punto di vista logistico, tanto da agevolare il trasporto con benefici economici soprattutto sui futuri costi per il trattamento dei rifiuti».