|
Rassegna Stampa
14/10/2005 |
In Prefettura si discute del patrimonio ecclesiastico - - Riflettori sul patrimonio ecclesiastico messinese di proprietà del F.E.C., il Fondo per gli edifici di culto. Oggi e domani sarà in città il direttore centrale del fondo, il prefetto Francesco La Motta proprio per una disamina dei problemi relativi ai beni della Chiesa. Sarà accompagnato dal sottosegretario agli Interni, Gianpiero D'Alia (Udc). Due gli appuntamenti della giornata: alle 17,30 riunione in Prefettura con i componenti del gruppo di lavoro permanente del F.E.C.: l'arcivescovo Giovanni Marra, il vescovo di Patti Ignazio Zambito, il soprintendente Gianfilippo Villari, il responsabile dell'Ufficio Demanio Rosario Favata, il responsabile della sezione S.I.I.T ingegnere Pietro Certo e il rappresentante dell'Agenzia del Territorio, ingegnere Matteo Plutino. A seguire, alle 18,30, riunione di D'Alia con i sindaci dei Comuni in cui ricadono le chiese del Fondo: Alcara Li Fusi, Lipari, Milazzo, Santa Lucia del Mela, San Marco d'Alunzio, Raccuja, Sant'Angelo di Brolo, Forza d'Agrò, Rometta e San Pier Niceto. E sabato alle 10,30 alla sede dell'Arcivescovado la firma dell'atto in concessione in uso della chiesa di San Maria di Mili San Pietro, con la presentazione storico-artistica del monumento a cura dell'architetto Letteria Signorino. Intanto la Chiesa messinese è in lutto. È scomparso monsignor Giuseppe Malgioglio, parroco di Camaro San Paolo per 36 anni. Un sacerdote che con amore e assoluto carisma ha guidato una grande comunità di fedeli in un territorio anche difficile. Subito dopo l'ordinazione divenne segretario particolare di Monsignor Fasola e prese per mano una comunità quando a Camaro San Paolo non esisteva nemmeno una chiesa. «Iniziò a celebrare la messa in alcune abitazioni coinvolgendo sempre più fedeli – ricorda il consigliere del VI Quartiere, Libero Gioveni – intervenendo anche nella vita politica cittadina». |