Mistretta Forse infarto Trovato morto un cacciatore

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Enzo Lo Iacono

MISTRETTA – Fatale una battuta di caccia, nelle campagne di Mistretta, per un muratore di Rometta. Il corpo senza vita di G. R., 36 anni, coniugato, nativo di Melbourne, è stato rinvenuto nella serata di mercoledì in contrada Pantano. Il giallo è stato quasi subito chiarito dopo l'esame esterno del cadavere. G. R., assieme ad un suo amico di Terme Vigliatore, era impegnato in una battuta di caccia. Giunto di primissima mattina a Mistretta – a quanto pare i due dovevano conoscere bene la zona – verso una certa ora si sono separati diretti in direzioni opposte con le loro doppiette pronte a sparare. La battuta di caccia, purtroppo, ha un tragico ed imprevisto epilogo. È lo stesso amico della vittima a rinvenire il corpo senza vita del muratore, a pancia all'ingiù, come poi ha riferito ai militari del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione intervenuti sul posto. Accanto al corpo è stata trovata una sacca con all'interno due beccacce impallinate. Sul posto, nella vallata che si affaccia sotto il cimitero, a nord-est del centro abitato, si è portato il procuratore capo Ettore Costanzo. La ricognizione del cadavere è stata effettuata dal medico legale Umberto Santangelo all'ospedale “Ss. Salvatore” per il sopraggiungere dell'oscurità. La morte – secondo il referto e le notizie fornite dai militari della Compagnia – è stata causata da infarto al miocardio. Intanto, il capo della Procura di Mistretta ha disposto l'esame autoptico che sarà eseguito domani mattina da un perito dell'Istituto di medicina legale di Palermo.