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Gazzetta del Sud

19/02/2006

La nuova struttura parrocchiale sarà posta al servizio della comunità Oratorio e centro sociale

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Tonino Battaglia

ROMETTA MAREA – Finalmente uno scossone alla calma piatta di Rometta Marea in tema di opere pubbliche. E a darlo è sì la politica, ma innanzitutto la parrocchia. Martedì, prossimo, infatti, nell'aula consiliare di Rometta sarà espletata la gara d'appalto a pubblico incanto (commissione presieduta dall'ing. Nicolò Cannata, responsabile dell'area tecnica del comune) per l'affidamento dei lavori di realizzazione di un "edificio da destinarsi a servizi socio-parrocchiali". Si tratta dell'oratorio, un ampio stabile su due piani che sorgerà in via Padre David, accanto l'attuale Chiesa S. Antonio di Padova e che costituirà, di fatto, il primo vero punto d'incontro per giovani e anziani della comunità tirrenica. Un obiettivo che il parroco di Rometta Marea, Padre Nino Scibilia, insegue da quasi vent'anni, L'occasione giusta si è presentata nel gennaio 2005, con un bando regionale (L.R. 06/2001 e 09/2004) per la realizzazione di edifici di culto e d'interesse sociale. Padre Scibilia l'ha colta al volo, dimostrando coi fatti - vista la carenza cronica di strutture e servizi pubblici - che la parrocchia di Rometta Marea ha la forte necessità di disporre di un fondamentale centro d'aggregazione e promozione socio-culturale. Ad agosto, infatti, la parrocchia tirrenica viene inserita nella graduatoria regionale dei progetti ammessi, con un finanziamento disposto da Cuffaro pari a 938.619,57 euro. Somma non sufficiente, però, a coprire totalmente i costi per la realizzazione dell'opera per la quale, secondo il progetto redatto dall'ingegnere Vincenzo Cicciò, sono necessari complessivamente 1.433.000 euro. E qui entra in gioco la Cei, con un contributo di 294.380,43 euro e il comune di Rometta, il quale si è addossato l'onere di 200mila euro (da fondi di bilancio) e ha accelerato le procedure burocratiche per non perdere un treno di finanziamenti importantissimo. Per una volta, anche le rivalità politiche tra maggioranza e opposizione vengono messe da parte. Lo stabile dell'oratorio sarà costituito dal piano terra (su una superficie di 480 mq) con un ampio salone per attività ricreative, da locali destinati a spogliatoio e sala svago, al primo piano (429 mq), sette aule. Finalmente, una struttura a Rometta Marea «in cui realizzare – spiega Padre Scibilia – progetti di aggregazione sociale, rivolti suprattutto a giovani e disagiati».

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