-Villafranca / Orti sociali” per gli anziani

-

-Francesco Venuto

VILLAFRANCA TIRRENA Sei avanti con gli anni? Vai a coltivare la terra. Si chiamano "Orti sociali" e rappresentano un modo originale di strappare gli anziani alla noiosa quotidianità nei moderni centri abitati. La formula è questa: il comune, in questo caso Villafranca Tirrena che sta per far decollare l'iniziativa, individua appezzamenti di terreno incolti all'interno del suo territorio, specie nel centro abitato. Li divide in lotti di 200 mq e li affida agli anziani che ne fanno richiesta. A Firenze, dove l'esperimento da diversi anni è stato avviato con successo, i terreni sono stati individuati nelle disponibilità immobiliari dello stesso comune; «a Villafranca – afferma il sindaco Domenico Battaglia – probabilmente, in parte, sarà necessario affittarli dai privati. In questi giorni stiamo effettuando a tale scopo una ricognizione delle nostre proprietà». L'amministrazione comunale si prenderà cura di fornire l'acqua gratuitamente a questi coltivatori metropolitani, dando loro anche la possibilità di costruire il ricovero per gli attrezzi. L'iniziativa, nel suo complesso, si sta sviluppando sotto la guida esperta dei responsabili di settore del comune di Firenze. Adesso sarà interessante capire quanti anziani aderiranno agli "Orti sociali" e, di conseguenza, saranno strappati ai bar o alle panchine dove trascorrono pigramente il loro tempo, magari dopo aver ceduto la loro stessa terra per far posto al cemento di un'abitazione. La stessa iniziativa è in fase di studio anche a Rometta, dove il problema della popolazione anziana assume contorni preoccupanti: specie nella zona Centro, infatti, l'unico svago è rappresentato dal gioco delle carte e, purtroppo, anche dalle non troppo sane bevute di birra in quantità e alcolici in genere. Nel caso di Rometta il comune dovrebbe disporre di terreni di proprietà, anche se non proprio a ridosso dei centri abitati. I fondi per portare avanti l'operazione "Orti sociali" saranno in ogni caso reperiti nelle disponibilità della Legge regionale 22, destinata a questo tipo di servizi sociali.