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Rassegna Stampa
20/07/2007 |
Il sindaco Etna presenta la relazione...triennale Rometta - Un consiglio comunale ricco di punti all'ordine del giorno quello di Rometta, con tante interrogazioni da parte della minoranza, ma che poi in realtà per limiti di tempo, si è fermato alla lettura ed al commento della relazione triennale del sindaco Enrico Etna. Proprio così, poichè da quando è stato confermato primo cittadino, Etna, non aveva mai relazionato sulla sua attività fin qui svolta. Vista la mole di dati e informazioni da fornire, il sindaco ha condensato tutto in un libretto di 65 pagine diviso in dodici sezioni e realizzato con una relazione introduttiva ed un'altra conclusiva. Ha toccato tutti i punti che riguardano l'attività della sua amministrazione: lavori pubblici (di cui ha la delega), bilancio, servizi al cittadino (welfare), attività del Palazzo Municipale, infrastrutture e serivizi per le scuole, Ato rifiuti e idrico, progetto biodiversità, analisi politica e le indennità di amministrazione e consiglieri. Una relazione che ha messo in luce soprattutto la stabilizzazione dei precari (17), la maggior parte dei quali nell'area Polizia Municipale come ausiliari del traffico, ma anche il rispetto del patto di stabilità che tanti problemi da' ai bilanci dei piccoli centri ed un vanto del suo operato è anche la risoluzione di diverse questioni legate al contenzioso che si è quasi azzerato. Per quanto riguarda il punto sulle indennità di amministratori e consiglieri, il sindaco Etna, dichiara di percepirle come un rimborso per l'attività svolta per la comunità. Al termine della lettura si è aperto il dibattito in aula, con Fortunato Marcianò (il quale ha ufficializzato il suo passaggio al gruppo misto e di cui ne parleremo più avanti) il quale ha scovato diverse lacune nella relazione: "Manca una relazione dettagliata - dichiara Merlino - sull'attività svolta dagli assessori, che tra l'altro non sono stati presenti al momento della lettura. Inoltre il primo cittadino non accenna per niente all'ingaggio di esperti da parte del comune". Dicevamo di Marcianò, il quale nella seduta consiliare, ha ufficializzato la rottura con il gruppo di maggioranza per accedere al gruppo misto e su consiglio dei colloghi di minoranza ha anche motivato la sua scelta: "Condivido il programma sottoscritto tre anni fa - dichiara Marcianò - ma il motivo del mio abbandono è dettato dal Piano Triennale, poichè avevo chiesto una verifica al termine della realizzazione dello stesso, ma le mie richieste sono rimaste disattese". La seduta è stata rinviata a martedi 24 luglio alle 18:30. FONTE: erimata.it |