Il sindaco Abbadessa ci riprova Azzeramento e nuova Giunta

Ritorna Etna, in squadra chiamati Nava, Magazzù e Di Perri

Tonino Battaglia

Il dado è tratto. Dopo un lungo rincorrersi di voci, il sindaco Roberto Abbadessa azzera la Giunta e nomina contestualmente un nuovo esecutivo. È l'epilogo di una telenovela iniziata nel maggio scorso con l'allontanamento delle componente "Vivi Rometta" dalla maggioranza in seguito alla spaccatura sull'approvazione del bilancio che aveva portato il primo cittadino ad avvicendare otto assessori nel giro di sei mesi, senza però trovare la quadratura del cerchio in termini di stabilità di coalizione. Così, dopo il passo indietro di Antonio Bisazza, Abbadessa ha deciso di puntare sui "fedelissimi" e di stringere un accordo con una parte di quel gruppo "Uniti per Rometta" che adesso si presenterà in Consiglio in ordine sparso. Fuori il tecnico Salvatore Ruggeri e Antonino Venuto, dentro un "grande vecchio" della politica romettese, l'ex sindaco Enrico Etna, 53 anni, docente e principale sponsor di Abbadessa alle ultime Amministrative, Alessandro Nava, 34 anni, commerciante, che aveva iniziato questa sindacatura come capogruppo d'opposizione e il geometra Alberto Magazzù, professionista residente nel centro collinare, che assumerà la carica di vicesindaco. Rinominato Andrea Di Perri, entrato nell'esecutivo a fine estate. Un decisione, quella di Abbadessa, dettata dalla "necessità di rilanciare l'azione politic a e amministrativa – scrive il primo cittadino nella determina di revoca – che non può che realizzarsi attraverso il momentaneo azzeramento della giunta comunale, al fine di avviare una celere discussione con le forze politiche che hanno sostenuto il mandato elettorale ed una rapida soluzione alle diverse questioni che in questo anno e mezzo di Amministrazione sono emerse dal confronto democratico in consiglio comunale". Martedì la presentazione del nuovo esecutivo in Consiglio, dove si rimescoleranno un po' gli assetti politici. Non ci sono in Giunta esponenti di "Vivi Rometta" che, a questo punto, si prefigura come principale forza d'opposizione (4 consiglieri), unitamente all'esponente Pd Giovanni Olivo e, attualmente, al consigliere Fortunato Marcianò. Da definire la posizione di Valentino Sesta e del consigliere che subentrerà in surroga (Giuseppe Patti o Rossella Saccà) mentre è certo l'appoggio di Antonio Barbera e Filippo Mento alla squadra di governo.