Abbadessa licenzia due assessori e vara la nuova "giunta del sindaco"

Reazione allo strappo interno della maggioranza

Tonino Battaglia

Abbadessa si "sgancia" da "Vivi Rometta" e vara quella che definisce "la giunta del sindaco". Dopo lo strappo effettuato dalla "fronda" interna alla maggioranza sul voto di bilancio e i tentativi di ricucitura andati a vuoto, il primo cittadino ha messo in pratica quanto dichiarato in consiglio comunale («la crisi o si risolve in consiglio o la risolverò nell'esecutivo»), "licenziando" i due assessori Giuseppe Saija (vicesindaco) e Giuseppe Messina, espressione dell'associazione politica presieduta dall'avv. Nicola Merlino. La loro permanenza in giunta – si legge nella determina di revoca – «non agevola la piena e serena attuazione del programma politico-amministrativo presentato agli elettori e ciò anche alla luce dei recenti fatti politici che hanno visto il gruppo di maggioranza dividersi al momento dell'approvazione del bilancio di previsione, atto fondamentale finalizzato all'attuazione degli obiettivi politico-amministrativi, e conseguentemente, è venuto meno ogni rapporto fiduciario, stante il difetto di unità e coesione nella giunta, determinatosi negli ultimi periodi». Al loro posto Abbadessa ha nominato due figure lontane dal panorama politico romettese: Nicolò Cannavò, 32 anni residente a Messina, dottore commercialista già collaboratore nello staff del presidente della provincia Nanni Ricevuto in materia di società partecipate. A lui sembra destinata la delega al bilancio e alla programmazione economica. L'altro nome è quello di Antonino Venuto, 44 anni, infermiere, espressione della comunità di Rometta centro non legato a movimenti politici locali; Venuto dovrebbe occuparsi delle problematiche delle frazioni e del centro collinare. Non esiste più, quindi, la maggioranza che i cittadini avevano scelto meno di un anno fa e adesso Rometta vorrebbe capire, al di là delle geografie politiche più o meno variabili, quali saranno i passi concreti per risollevare la vivibilità del suo territorio.