Oggetti sacri asportati dalla chiesetta di S. Andrea

Furto sacrilego a Rometta

Tonino Battaglia

ROMETTA – Nuova ondata di furti sacrileghi nella zona tirrenica. A essere presa di mira stavolta è stata la seicentesca Chiesa dei SS. Andrea e Domenico, sita nella piccola frazione collinare S. Andrea di Rometta, dalla quale ignoti, presumibilmente nella notte di venerdì, hanno asportato diversi oggetti di valore. Per l'antico edificio religioso si tratta del secondo “colpo” nel giro di appena una settimana. Il furto è stato scoperto ieri pomeriggio dallo stesso parroco, padre Nicola Terranova, che ha denunciato subito l'accaduto ai carabinieri di Rometta. Da quanto emerso dai primi riscontri, i malviventi si sarebbero introdotti nell'antica chiesetta prima forzando un'apertura sul retro, e successivamente sfondando la porta che divide la sacrestia dal luogo di culto. All'appello mancano un busto ligneo del '700 raffigurante la Madonna, due candelabri in legno e oro zecchino, un lampadario e tre porta candele di fattura settecentesca. È la seconda volta nel giro di una settimana che la chiesa di S'Andrea viene presa nel mirino di trafugatori sacrileghi. Una settimana fa ignoti avevano sottratto dall'edificio di culto cinque candelabri in legno e oro zecchino. Su entrambi questi episodi stanno indagando ora i carabinieri di Rometta.