Torregrotta Richiesta di 15 sindaci all'Ausl 5

Distretto da potenziare

m.d.g.

TORREGROTTA – Un Comitato di sindaci per rendere ancora più efficace l'azione degli enti locali sulle attività socio-sanitarie. È quanto hanno deciso quindici amministratori del comprensorio tirrenico (Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Roccavaldina, Rometta, Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca) riunitisi nell'aula consiliare del Comune torrese per esaminare il decreto Cittadini sul contenimento della spesa sanitaria in Sicilia. I sindaci, nel corso di un articolato dibattito, hanno espresso forte disappunto per le scelte operate sul piano della salvaguardia della salute, riaffermando che ogni decisione che interessi il territorio debba essere preventivamente discussa con i sindaci che costituiscono il primo anello di congiunzione fra le esigenze ed i bisogni della popolazione e gli enti ed organismi preposti ad operare scelte sovracomunali. In tale ottica, al termine dell'incontro, hanno firmato un documento nel quale chiedono un incontro col direttore dell'Asl 5, al fine di conoscere le intenzioni dell'Azienda circa il paventato accorpamento dei presidi di “continuità assistenziale”, ribadendo la loro contrarietà ad un'azione impositiva che porti alla soppressione delle guardie mediche esistenti nel bacino compreso fra i comuni di Villafranca e Santa Lucia del Mela. Gli stessi amministratori hanno poi evidenziato l'importanza dell'istituzione, sempre in questo comprensorio, di un altro punto del “118” oltre quello già operante a Torregrotta, focalizzando l'attenzione sulla drastica riduzione dei presidi territoriali d'emergenza per quanto riguarda il bacino di Messina, passato dagli originari 14 ai 5 previsti dal nuovo decreto. «Nella prossima settimana, ha affermato il sindaco di Torregrotta Angelo Coco, ci riuniremo in Comitato, in maniera tale da “istituzionalizzare” la nostra protesta». (m.d.g.)