|
Rassegna Stampa
16/07/2002 |
Accordo tra i sindaci di Villafranca, Saponara e Rometta La discarica consortile si farà In località Serrotondo. Funzionerà 3 anni Tonino Battaglia VILLAFRANCA – Si è aperta una nuova possibilità per la smaltimento dei rifiuti prodotti dai comuni di Villafranca Tirrena, Saponara e Rometta. Infatti, in località Serrotondo - al confine appunto tra Villafranca e Saponara - è stato individuato un sito idoneo per realizzare una discarica che soddisfi le esigenze dei tre centri tirrenici. Una soluzione emersa dopo una serie d'incontri sull'argomento Rsu tra il prefetto Giosuè Marino e i sindaci interessati, e che in un certo senso sovverte i programmi stabiliti in precedenza. Difatti, solo alcuni mesi fa i sindaci di Villafranca (allora era Domenico Battaglia), Rometta e Venetico avevano siglato un'intesa, in base alla quale i tre comuni avrebbero dovuto adoperarsi a reperire, nell'ambito del loro territorio, un sito idoneo al conferimento dei rifiuti con una capacità tale da soddisfare le esigenze delle rispettive comunità per 3 anni. Rometta si era attivata a realizzare un primo modulo (il progetto comunque sta andando avanti ed è stata individuata la zona di contrada Pelato), mentre per i successivi due anni Villafranca e Venetico avrebbero dovuto a loro volta individuare all'interno dei rispettivi confini siti idonei, sempre per soddisfare esclusivamente le esigenze di questi tre centri. Ma la soluzione Serrotondo - proposta al prefetto Marino coi primi cittadini di Villafranca e Saponara, Piero la Tona e Salvatore Curreri - ha in sostanza cambiato le carte in tavola (facendo saltare, fra l'altro, l'ipotesi Italcementi), anche perché sarebbe di più facile realizzazione rispetto alle ipotesi precedenti. I sopralluoghi effettuati dalla commisione tecnica incaricata dalla prefettura hanno infatti confermato la fattibilità di questo progetto sia dal punto di vista dell'impatto ambientale, sia da quello della viabilità. Dopo l'ok della commissione competente, è in corso la fase di progettazione del sito. L'intenzione è quella di realizzare un modulo che soddisfi innanzitutto le esigenze di Villafranca, Saponara e Rometta, ma che nel futuro potrebbe accogliere anche i rifiuti di altri piccoli centri limitrofi (escludendo i grossi centri come Messina, Barcellona o Milazzo, anche perché le strade di collegamento a Serrotondo non sarebbero accessibili per i mezzi di MessinAmbiente). «La realizzazione di un sito sul nostro territorio - dichiara il sindaco La Tona - procurerà inoltre un forte abbattimento di costi per la gestione dei rifiuti solidi urbani, rispetto a quando i nostri mezzi erano costretti a girovagare anche fuori provincia per scaricare la spazzatura». |