Pascolo abusivo, interviene Etna

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Tonino Battaglia

ROMETTA – Il sindaco di Rometta, Enrico Etna, non ha paura degli anatemi induisti. Ha infatti emanato un'ordinanza con la quale vengono imposte pene più severe ai pastori che condurranno il proprio bestiame al di fuori delle fasce autorizzate. Il testo dell'ordinanza impone «il divieto di transito, introduzione, sosta o pascolo di bovini, ovini, caprini e suini nel centro abitato del comune o in prossimità di fabbricati adibiti a civili abitazioni». I trasgressori verranno puniti con una sanzione amministrativa che andrà dai 5 ai 20 milioni di lire. Ma Etna non si ferma alle sanzioni pecuniarie: prevede la confisca degli animali e la loro successiva vendita o macellazione. Nei casi in cui la violazione del divieto dovesse prolungarsi oltre le 24 ore, o interessare più zone, la sanzione amministrativa pecuniaria verrà applicata per ogni periodo di 24 ore e per ogni zona interessata. Inoltre, qualora le zone di transito o pascolo dovessero necessitare di bonifica, l'addebito di tale operazione sarà a spese dei proprietari o custodi degli animali. Multe salatissime, insomma, attraverso cui l'amministrazione Etna spera di poter debellare - o quanto meno ridurre al lumicino - il fastidioso fenomeno di mandrie di animali che spesso si sono aggirate indisturbate lungo la spiaggia (e non poche volte anche per le strade) della cittadina tirrenica, provocando le forti e giustificate proteste di cittadini e villeggianti stagionali. Ora bisognerà vedere se queste nuove misure costituiranno davvero un deterrente sufficiente a eliminare questo disagio, tenuto conto che i pastori, provenienti spesso da altre province, non leggono mai le ordinanze municipali. I vigili urbani, comunque – come conferma l'attuale responsabile, Rosario Giunta – effettueranno controlli severi e applicheranno senza mezze misure le disposizioni dell'ordinanza sindacale.