Centro di aggregazione sociale

Assieme a un ostello della gioventù

Franco Alacqua

VENETICO SUPERIORE - Un Centro di aggregazione sociale per tutte le età, con una sala accogliente ricca di documenti storici del comune e stanzette riservate a giochi per i giovani e all'aggiornamento e lettura di giornali e riviste, è stato inaugurato a Venetico Superiore. «Si tratta di una sintesi di promozione umana che si muove - sottolinea don Nino Merlino nella presentazione - sulle linee tracciate nell'agosto scorso dal Parlamento, con vocazione di oratorio» nata in seno alla comunità parrocchiale, voluta dalla tenacia di un parroco in prima linea, raccolta dall'amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Rizzo (che ha ceduto i locali in uso) presente alla cerimonia di apertura, accompagnato dal vicesindaco Midiri, dal presidente del consiglio comunale Lamberti e dai consiglieri Cannuni e Amato. Una tappa importante per la valorizzazione del centro storico, il cui itinerario di fede è stato testimoniato da un curato documentario che mette i risalto i monumenti cristiani in gran parte restaurati. Il centro è la sede della dismessa delegazione municipale, rimessa a nuovo con risorse della parrocchia e con interventi di volontariato. «L'arte, la fede, la storia e la cultura del centro saranno inserite in un circuito turistico con Roccavaldina e Rometta Superiore» sottolinea don Merlino. Dal canto suo il sindaco Francesco Rizzo rileva: «Saremo vicini al progetto perché tutta Venetico possa crescere con tutte le sue peculiarità che caratterizzano il territorio con la valorizzazione dell'area ex Condor, del Castello con i dintorni». E il primo cittadino annuncia anche di voler dar vita ad un ostello della gioventù nelle dismesse scuole elementari di Venetico Superiore. Intanto bussa alle porte la festa patronale del 6 dicembre e, in prospettiva, la "mostra dell'artigianato" (21 dicembre) nella chiesa dell'Immacolata