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Rassegna Stampa
01/06/2004 |
Rifiuti e territorio Il prefetto Scammacca firma la proroga, intanto l'Ato 3 si muove a tutto campo A Mazzarrà fino a giugno e parte la pulizia delle spiagge - fr.ce. Di proroga in proroga, aspettando un'ipotetica discarica sul territorio urbano o, ma a più lunga scadenza, la realizzazione degli agognati termovalorizzatori. Intanto il prefetto Scammacca autorizza Messinambiente a conferire i rifiuti solidi urbani del capoluogo alla discarica di contrada Zuppà a Mazzarrà Sant'Andrea, fino al 30 giugno. Oltre a Messina, fruiranno del sito comprensoriale i comuni di Barcellona, Basicò, Brolo, Capo d'Orlando, Castroreale, Falcone, Furnari, Gioiosa Marea, Leni, Librizzi, Malfa, Mazzarrà Sant'Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Mirto, Montagnareale, Montalbano, Naso, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Piraino, Raccuja, Rometta, Sant'Agata Militello, San Fratello, Santa Lucia del Mela, San Marco D'Alunzio, Santa Marina Salina, San Piero Patti, Sinagra, Spadafora, Torrenova, Tripi e Villafranca. E restando in ambito di gestione ambientale, l'Ato 3 nel fine settimana affiderà a due cooperative sociali la pulizia dei circa 45 chilometri di arenile cittadino, circa 200mila euro l'importo dei lavori, «un primo importante segnale della nostra operatività», sottolineano il presidente Piero Grasso e l'amministratore delegato Luciano Taranto, «per quanto fossimo pronti a partire da tempo». L'Ato, dunque, pur non potendo ancora contare sui finanziamenti del Comune, ma sono stati assunti impegni reali dal commissario Sbordone, comincia ad assumere le prime iniziative tangibili sul territorio. «I prossimi passi», fanno sapere Grasso e Taranto, «saranno rappresentati dall'affidamento degli incarichi di progettazione per la realizzazione delle 18 isole ecologiche e dei 12 centri comunali di raccolta. Quanto all'impianto di compostaggio», proseguono i vertici della società d'ambito, «lo realizzeramo con l'Ato 4 – comune capofila Taormina – nei pressi dello svincolo autostradale di Roccalumera». Il presidente Grasso poi afferma: «Intendo ringraziare il commissario Sbordone per l'impulso che ha dato ai nostri progetti trasferendo all'Ato competenze e fondi. Ora attendiamo le figure professionali: servono undici persone, tra dirigenti e impiegati, per portare avanti il delicato lavoro che sovrintende alla gestione del servizio integrato». Avanti tutta – sottolinea Taranto – «anche per ciò che attiene ai centri comunali di raccolta: in città ne sono previsti cinque, contestualmente procederemo alla messa in sicurezza delle ex discariche di Vallone Guidari e Portella Arena. Già affidata, invece, la pulizia dei torrenti sia sul versante tirrenico che ionico del capoluogo». Alla società d'ambito – secondo quanto è stato sancito – il Comune trasferirà 35milioni di euro l'anno, intanto il 16 e 17 giugno – rende noto il presidente Grasso – a Palazzo Zanca è fissata un'assemblea per ricapitalizzare l'Ato: «Centomila euro di capitale sociale è una cifra irrisoria, anche su questo versante abbiamo registrato la completa disponibilità del commissario Sbordone». |