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Rassegna Stampa
15/06/2004 |
Messina Lo Schiavo a S. Teresa, “ribaltone” a Spadafora S. Agata sceglie Mancuso - m.p. MESSINA – Non ci sarà ballottaggio a Sant'Agata di Militello, l'unico comune del Messinese (su otto chiamati alle urne) nel quale si votava con il sistema proporzionale. Bruno Mancuso, il candidato appoggiato dal blocco moderato e di centrosinistra, si è attestato al 54 per cento sbaragliando gli altri quattro candidati alla successione al decaduto Fresina: Anaele Borgia, il più vicino nel computo finale, si è fermato al 30 per cento; seguono Calogero Lo Re e più distanziati Antonio Riccobene e Nicola Versaci. Negli altri sette comuni si è votato con il maggioritario. Nell'unico centro della riviera ionica, S. Teresa di Riva, Carlo Alberto Lo Schiavo ha stravinto con il 57,7 per cento, dando ben 15 punti percentuali di distacco a Giuseppe Lombardo, riportando “Città nuova” al governo del Comune dopo le dimissioni di Alberto Morabito, ora eletto in consiglio. Tre comuni della fascia tirrenica hanno poi il nuovo sindaco: a Rometta, in realtà, è l'uscente Enrico Etna a superare Giuseppe Laface con il 55,5 per cento e conquistare il secondo mandato. “Ribaltone” invece a Spadafora, dove Giovanni Giaimis ha battuto con il 51,6 per cento Giuseppe Pappalardo tre anni dopo la precedente sfida tra i due, risoltasi a favore di quest'ultimo contro il quale Giaimis aveva fatto ricorso ottenendone la decadenza. A Torregrotta, Concetto Trifilò con il 39,9 per cento supera l'uscente sfiduciato Angelo Coco e gli altri due candidati Filippo Scaglione e Domenico Portaro. Nelle Isole Eolie, il piccolo comune di Leni (nell'isola di Salina) ha scelto Antonio Podetti, che con il 63,2 per cento ha battuto Agata Pollicino. Due centri dei Nebrodi, infine: a Tortorici Maurilio Foti con il 31,1 per cento è il più votato dei quattro candidati (Nunzio Reale, Pippo Catalano e Sebastiano Di Paola, appoggiato dall'uscente Carmelo Rizzo Nervo, gli sconfitti); a S. Salvatore di Fitalia, invece, Giuseppe Pizzolante conquista il 61,3 per cento e manda a casa il sindaco uscente Antonino Scorza. |