|
Rassegna Stampa
24/08/2004 |
Rometta, fogna o depuratore? Il “mistero” di Fondaco Nuovo - t.b. ROMETTA – Il mistero di Fondaco Nuovo. Non è il titolo di un giallo, ma è l'enigma che gli abitanti della zona ovest di Rometta Marea stano cercando di risolvere da diversi giorni a questa parte. Il mistero riguarda un olezzo nauseabondo che si leva sul quartiere di Fondaco Nuovo a partire dalle 21 circa fino a dopo la mezzanotte. I residenti e i villeggianti dei diversi complessi della zona protestano e puntano il dito contro il depuratore, che si trova qualche centinaio di metri più a monte, a ridosso del torrente Boncoddo. Altri invece mettono sotto accusa la rete fognaria, che non avrebbe la capacità di sostenere un carico triplicato di residenti nel periodo estivo. Il problema rimane, anche se negli ultimi giorni leggermente attenuato: da dove viene questa puzza? Franco Cannuli, assessore con delega all'Igiene pubblica per Rometta Marea, garantisce sul perfetto funzionamento delle condotte fognarie: «Abbiamo sollecitato controlli su tutta la rete nella zona – afferma Cannuli – ma i nostri operai non hanno riscontrato alcun inconveniente. Le condotte sono libere e, francamente, non mi spiego in che modo possa verificarsi questa fastidiosa anomalia». Stesso discorso sul versante depuratore, del cui funzionamento si occupa il vicesindaco Nino Visalli: «Alle prime lamentele – spiega – abbiamo effettuato un sopralluogo insieme al responsabile dell'ufficio tecnico e ai tecnici della ditta Ecoservizi che si occupa della manutenzione dell'impianto, e non è stato riscontrato niente di anormale. I livelli erano e rimangono nella norma e tutti i macchinari funzionano regolarmente. Fra l'altro – aggiunge Visalli – i tecnici effettuano un monitoraggio costante e al minimo inconveniente si sarebbe intervenuti». Sarebbe quindi tutta colpa del cosiddetto “vento di terra”, che spingerebbe la puzza dei reflui fin nelle case di Rometta Marea? Come sia, la pazienza degli abitanti di Fondaco Nuovo è agli sgoccioli:poco importa la causa. Si chiede, piuttosto, la soluzione del problema. |