|
Rassegna Stampa
12/08/2004 |
Torregrotta Posizione unanime dei sindaci No alle reti idriche all'Ato Mariella Di Giovanni TORREGROTTA – Ha avuto toni di protesta la riunione dei sindaci dei comuni compresi fra Villafranca e S. Lucia del Mela, sulla convenzione con l'Ato acque, tenutasi nell'aula consiliare del comune di Torregrotta, capofila del sub ambito. Per raggiungere come primo obiettivo la tutela dei cittadini, i rappresentanti dei comuni di Condrò, Monforte S. Giorgio, Torregrotta, Valdina, Venetico, Spadafora, Rometta e Saponara, presenti all'incontro, hanno deciso di redigere un documento da sottoporre all'approvazione dei consigli comunali dei quindici comuni del comprensorio, contro l'accettazione passiva e senza possibilità di emendamenti della convenzione per la gestione del servizio idrico integrato. Con questo documento i Comuni vorrebbero raggiungere una sorta di autonomia gestionale relativa «ai criteri e alle modalità di applicazione delle tariffe, che tenga conto delle condizioni socio economiche dell'utenza, con agevolazioni per i consumi di determinate categorie di utenti per scaglioni di reddito. Aspirano inoltre ad una pianificazione sull'uso delle risorse idriche per garantire standard qualitativi e quantitativi omogenei». E' univoco il bisogno dei comuni di riappropriarsi delle prerogative decisionali dei consigli comunali, attualmente diffidati, dal commissario per l'emergenza idrica, ad adottare gli atti di loro competenza e col rischio di essere commissariati. In vista dell'adozione del documento, è emersa dalla riunione la volontà di valutare in ultima analisi anche la sussistenza dei presupposti per adire eventualmente le vie legali. La parola passa ora ai consigli comunali che dovranno approvare o respingere lo schema di convenzione per la gestione dei rapporti tra gli enti locali ed il gestore del servizio idrico integrato. |