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Rassegna Stampa
06/09/2004 |
Rometta Presa di mira una tabaccheria Ancora una rapina È la quinta in venti giorni Tonino Battaglia ROMETTA MAREA – Ennesima rapina ai danni di una tabaccheria nel comprensorio tirrenico. Nel mirino dei malviventi stavolta la rivendita n.5, in via Nazionale a Rometta Marea, di proprietà di C.N., trentanovenne del luogo. Circa 1.000 euro il bottino, anche se sono ancora in corso gli accertamenti sul denaro sottratto: la cifra potrebbe infatti aumentare. L'azione si è svolta nella serata di sabato, ancora una volta in prossimità dell'orario di chiusura degli esercizi commerciali. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori autore del “colpo” sarebbe stato un giovane, col volto coperto da casco integrale e pistola in pugno. Lo sconosciuto si sarebbe introdotto intorno alle 21 nel locale all'interno del quale si trovava in quel momento solo il proprietario. Sotto la minaccia dell'arma avrebbe quindi intimato alla vittima di consegnare i contanti che costituivano l'incasso della giornata. Arraffato il bottino il malvivente sarebbe quindi fuggito via a piedi per le strade interne della cittadina tirrenica dove, ad attenderlo, ci sarebbe stato probabilmente un complice. Sull'accaduto i carabinieri della stazione di Rometta e della Compagnia di Milazzo hanno avviato le dovute indagini, sullo sviluppo delle quali vige il massimo riserbo. C'è da evidenziare che, con quella di sabato sera, salgono a cinque le rapine messe a segno nel comprensorio tra Spadafora e Rometta dal 18 agosto a oggi, tre delle quali ai danni di altrettante tabaccherie. EVASIONE – I carabinieri del “Radiomobile” hanno arrestato a Messina, con l'accusa di evasione dai domiciliari, Giuseppe Camarda, 30 anni. L'uomo è stato bloccato all'interno dell'ospedale “Piemonte”. DENUNCE – Due extracomunitari sono stati denunciati per vendita di cd contraffatti dai carabinieri a Mongiuffi Melia. I militari, agli ordini del brigadiere Domenico Falcone, hanno complessivamente recuperato 200 compact disc musicali e per videogiochi. Entrambi i denunciati, di nazionalità marocchina, sono residenti a Reggio Calabria. |