Pit 22 Diventano operativi i fondi della “Via dell'argilla” Contributi alle imprese

Disponibili 17 milioni di euro per incentivare una serie di investimenti nei quindici comuni del Patto compresi tra Villafranca e la Vallata del Mela

Tonino Battaglia

S.PIER NICETO – Pioggia di euro in arrivo per le aziende del comprensorio tirrenico. Da ieri sono stati infatti messi a bando dal Dipartimento regionale alla Programmazione oltre 17 milioni di euro, sotto forma di contributi per le imprese che intendono realizzare investimenti nei comuni della fascia tirrenica che fanno parte del Pit 22 “La via dell'argilla”, il piano d'investimenti per lo sviluppo integrato del comprensorio tirrenico che punta alla realizzazione di strutture per i servizi e l'innovazione a beneficio delle imprese, e alla valorizzazione in chiave storico-culturale di importanti testimonianze della storia produttiva locale. Le aziende interessate potranno presentare la documentazione necessaria entro 90 giorni dalla data di pubblicazione (ieri, ndc ) sulla Gazzetta ufficiale. Quello relativo alle imprese è uno dei due segmenti che costituiscono il progetto integrato territoriale che raggruppa 15 comuni tirrenici – S. Pier Niceto (soggetto coordinatore), S. Lucia del Mela (comune capofila), Villafranca, Saponara, Rometta, Spadafora, Venetico, Roccavaldina, Valdina, Torregrotta, Monforte S. Giorgio, Gualtieri Sicaminò, Condrò, Pace del Mela e S. Filippo del Mela. Gli interventi finanziabili riguardano tre ambientale. Il bando prevede punteggi preferenziali per interventi relativi a nuovi impianti e trasferimenti, soprattutto se localizzati nei comuni di Saponara, Venetico, Roccavaldina, San Filippo del Mela e S. Lucia del Mela. «Perché tali insediamenti – spiega Giovanni Grasso dell'Assindustria, che presiede l'assemblea del partenariato del Pit 22 – si integrerebbero con le zone Pip (Piano per insediamenti produttivi) previste sempre da questo strumento di programmazione». Stanziati 3.455.014 euro, invece, per lo sviluppo di imprenditorialità in attività connesse alla fruizione culturale, finalizzata al miglioramento della qualità dell'offerta integrata tra valorizzazione dei beni e dinamiche del turismo culturale. Per lo “Sviluppo dei sistemi commerciali integrati”, infine, sono previsti 1.136.201 euro. "L'obiettivo – sottolinea la dott. Tiziana Pisanu, che cura per Assindustria quest'aspetto del Pit 22 – è la riqualificazione e la valorizzazione di strutture produttive e distributive nell'ambito di programmi di riqualificazione di contesti territoriali specifici, attraverso l'incentivazione all'associazione di Pmi commerciali ed artigianali esercenti la loro attività in ambiti territoriali comuni, al fine di conseguire una migliore offerta dei servizi con l'ottimizzazione della rete commerciale e la possibilità di usufruire di economie di scala dovute all'utilizzazione dei servizi comuni». Anche qui il bando prevede punteggi preferenziali per: interventi localizzati nei comuni di Rometta, Monforte San Giorgio, S. Pier Niceto, Condrò e S. Lucia del Mela; progetti che prevedono la commercializzazione di prodotti ceramici o derivati dal laterizio; progetti di marketing commerciale innovativo, con forme di promozione associata; progetti presentati da giovani disoccupati, donne, disoccupati di lunga durata e fasce deboli, progetti di recupero per l'insediamento di botteghe in manufatti storici e culturali. «A ottobre – ha annunciato il dott. Grasso – si svolgerà, in uno dei centri interessati, una riunione con gli imprenditori, in cui chiariremo nel dettaglio in cosa consiste il progetto e quali sono i requisiti richiesti per l'ammissione alla graduatoria dei finanziamenti». L'altro segmento, invece, relativo alle opere infrastrutturali e di riqualificazione urbana – come ha spiegato il sindaco del comune capofila, l'on. Santi Formica – è già avviato da settembre 2003: 22 gli interventi finanziati, per un importo complessivo pari a 24.065.226 euro.