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Rassegna Stampa
20/03/2005 |
Pit 22 Finanziati gli investimenti previsti per lo sviluppo di quindici Comuni Appaltate le opere di urbanizzazione Recupero dei nuclei storici di Monforte e S. Pier Niceto, centro servizi a Villafranca Andrea Italiano Cantieri già aperti o prossimi ad entrare in funzione nei Comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Monforte S.Giorgio, Pace del Mela, Roccavaldina, Rometta, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena, che hanno dato vita al Pit 22, denominato “La Via dell'argilla per lo sviluppo e la produttività". Un progetto che tende a creare le condizioni per uno sviluppo economico e competitivo del territorio che assuma caratteristiche di compatibilità ambientale e di riequilibrio territoriale. Il filo conduttore del progetto è costituito dalle attività relative all'estrazione e lavorazione dell'argilla, ma punta di fatto ad aumentare la dotazione di servizi infrastrutturali per il sistema produttivo locale; a sostenere lo sviluppo delle imprese esistenti ed agevolare la creazione di nuova imprenditorialità. Le iniziative spaziano dall'incentivazione della la formazione a servizio del sistema produttivo alla rivitalizzazione commerciale ed artigianale dei centri storici; dalla salvaguardia dell'ambiente a processi di sviluppo alternativo a quello tradizionale, come la riqualificazione dell'offerta ricettiva, con attenzione anche al comparto turistico. Gli interventi previsti, da realizzarsi entro il 2006, sono sostenuti da finanziamenti per circa 50 milioni di euro che l'Unione europea ha previsto per le aree cosiddette svantaggiate e che vedono il Pit 22 tra i primi in Sicilia proprio per finanziamenti. Circa la metà dei fondi sono stati già assegnati con 2 decreti e alcuneopere sono state appaltate ed in corso di realizzazione. Questo il dettaglio: opere di urbanizzazione area Pip di Roccavaldina e Venetico (internicola) aggiudicate alla ditta “Edil Gesualdi” di Altavilla Milicia col ribasso del 18,63 per cento sull'importo a base d'asta di 929.622 euro; recupero del complesso di archeologia industriale dismesso (ex Fornace Hoffman) a Venetico all'impresa “Antium Costruzioni” di Milazzo col ribasso del 19,92 per cento sull'importo a base d'asta di 1.300.000 euro; recupero dei centri storici minori da connettere a sistema alla “Via dell'argilla” a Monforte San Giorgio e San Pier Niceto aggiudicato all'impresa “C.B.C.” di Castrofilippo (Agrigento) con ribasso del 19,66 per cento sull'importo a base d'asta di un milione 136.207 euro; riqualificazione e valorizzazione urbana del centro storico di San Pier Niceto aggiudicato all'associazione temporanea d'imprese “Acquaviva” (capogruppo) e Calabrese costruzioni di Barcellona (mandante) col ribasso del 19,43 per cento sull'importo a base d'asta di un milione 136.207; realizzazione infrastruttura immobiliare da adibire a Centro ricerche e servizi a Villafranca Tirrena assegnata alla ditta Li Voti Vincenzo e Mario di Barcellona, a seguito di sorteggio pubblico tra le 5 imprese che hanno offerto il maggior ribasso per difetto alla media finale del 20,87 per cento sull'importo a base d'asta di un milione e 290 mila. Altri interventi infrastrutturali sono in attesa di emanazione di decreto di finanziamento e, alcuni, con progetto esecutivo in corso di redazione. Nello specifico si tratta del completamento delle opere di urbanizzazione area Pip di Saponara; realizzazione opere di urbanizzazione area Pip di Venetico; recupero ambientale e paesaggistico delle cave dismesse di Valdina; realizzazione del museo dell'argilla e laboratorio di documentazione del laterizio storico nella “Villa Cordaro” di Spadafora; realizzazione opere di urbanizzazione area Pip di San Filippo del Mela; tratto di collegamento aree industriali ed artigianali Asi di Torregrotta. Azioni pubbliche d'intervento hanno consentito la progettazione di un centro ricerche (acceleratori di elettroni a bassa energia - centro di irragiamento) a Villafranca Tirrena e centro ricerche sui materiali e sulla qualificazione dei processi produttivi a Venetico. Si tratta di 2 progetti esecutivi, in attesa del relativo decreto, che saranno ampliati con cospicui finanziamenti dell'Università di Messina, peraltro già deliberati. Altri interventi sono previsti nei Comuni di Venetico per formazione e specializzazione per la ricerca scientifica e tecnologica; Spadafora per strumenti di comunicazione legati alla fruizione del museo dell'argilla e laboratorio di documentazione del laterizio storico; in aree Pit per programma di formazione "La via dell'argilla", inserimento lavorativo e reinserimento dei gruppi svantaggiati. In regime di aiuto sono previste nelle aree Pit azioni a sostegno del potenziamento e della riconversione ecosostenibile e sviluppo dell'imprenditoria in attività connesse alla fruizione culturale, quali la gestione innovativa dei beni e dei servizi della "Via dell'argilla". I finanziamenti per infrastrutture funzionali di cui al Ddg 86/04, con relativi progetti esecutivi già trasmessi alla Regione, riguardano: Centro per la formazione e l'utilizzo della bioarchitettura nelle costruzioni edilizie e Santa Lucia del Mela; recupero dei centri storici a Rometta, Condrò e Santa Lucia del Mela; recupero fattori inquinanti in Contrada Gabbia a Pace del Mela. Quelli per regimi d'aiuto funzionali, tutti in aree Pit, per potenziamento e riconversione ecosostenibile delle attività produttive; sviluppo di sistemi commerciali integrati e di imprenditorialità in attività connesse alla fruizione culturale. Si può quindi concludere che si tratta di un Pit progettato ed in via di attuazione che prevede azioni strategiche miranti a costituire le condizioni per un vero ed articolato sviluppo economico e competitivo del territorio, assumendo le necessarie e adeguate caratteristiche di compatibilità ambientale e di riequilibrio territoriale. Il centro motore del Pit è nell'Ufficio unico di Via Sen. Pietro Pitrone di San Pier Niceto. La popolazione interessata al piano è di 63.287 abitanti, con comune capofila Santa Lucia del Mela e soggetto coordinatore il sindaco di San Pier Niceto. La macchina organizzativa ed operativa si muove sotto la direzione tecnica dell'ingegnere Alfredo Russo e del coordinatore architetto Benedetto La Macchia, che lavorano, con tutto lo staff di supporto, alla realizzazione di altre importanti iniziative, per favorire così la crescita del sistema produttivo già radicato sul territorio e per dare maggiore impulso sopratutto al decollo turistico ed economico del comprensorio. |