Rometta Marea Momenti di panico ieri mattina all'interno dell'agenzia dell'Antonveneta Poliziotto blocca rapinatore Un complice riesce però a fuggire col malloppo, tremila euro

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Giovanni Petrungaro

ROMETTA – Assaltano l'agenzia della banca Antonveneta di Rometta, ma al momento di fuggire s'imbattono in un poliziotto che blocca uno dei due banditi. L'altro è riuscito a fuggire col malloppo. Salvatore Massimo Saja, 30 anni, residente a Catania, è stato ammanettato dai carabinieri subito dopo la colluttazione con l'ispettore di polizia che era riuscito nel frattempo a immobilizzarlo. Il “colpo” che ha finito per movimentare la mattinata del centro tirrenico è stato messo a segno intorno alle 11,30. Secondo la prima ricostruzione operata dagli investigatori, i due giovani, raggiunta la via Nazionale dal vicino casello autostradale, hanno preso di mira la banca Antonveneta, decidendo di entrare in azione quando nella sala erano rimaste poche persone. A volto scoperto, sono entrati nell'istituto di credito, dirigendosi verso la cassa dove si trovava un cliente. Con un'azione fulminea, uno dei due ha estratto un'arma da taglio puntandola alla gola del malcapitato e intimando ai presenti di non muoversi. Nel frattempo l'altro si è fatto consegnare dal cassiere il denaro contenuto nei cassetti, tremila euro. Arraffato il bottino i due si sono apprestati alla fuga. Proprio nel momento in cui però hanno varcato la soglia d'uscita della banca, è accaduto l'imprevisto. Un ispettore di polizia libero dal servizio che presta in Calabria a Vibo Valentia ma che risiede a Rometta si trovava in quel momento all'esterno dell'istituto di credito e intuendo quanto stava accadendo con coraggio ha affrontato i due malviventi, riuscendo però a bloccarne solo uno, poi identificato in Saja. È intanto transitata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Rometta impegnata in un servizio di controllo del territorio. I militari dell'Arma hanno arrestato il malvivente bloccato dal poliziotto, facendo scattare l'allarme in tutto il territorio attraverso la centrale operativa. Numerosi i posti di blocco istituiti da Villafranca a Milazzo, ma del complice nessuna traccia. La fuga del secondo bandito, avvenuta a quanto pare in moto, sarebbe stata agevolata dalla presenza di alcuni mercatini rionali che ieri si svolgevano nell'hinterland tirrenico. In ogni caso, gli investigatori hanno acquisito una serie di indizi utili all'identificazione dell'uomo sfuggito all'arresto, anch'esso catanese. Salvatore Massimo Saja è stato tradotto prima in caserma a Milazzo e quindi al carcere di Gazzi a disposizione dell'autorità giudiziaria. I militari dell'Arma gli hanno trovato addosso il taglierino utilizzato per la rapina. Sempre nella giornata di ieri i carabinieri di Spadafora hanno notificato un ordine di custodia cautelare ad un altro giovane protagonista di un altro “colpo” a Rometta. Si tratta di Alessandro Cariolo, 20 anni di Messina, che si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa, per altre rapine. Il giovane deve rispondere anche dell'azione criminosa commessa ai danni di un rifornimento di benzina nell'agosto dello scorso anno.