Santa Lucia del Mela Nasce “La via Peloritana”: vi aderiscono 5 comuni

Si consorziano trentadue imprese

g.p.

SANTA LUCIA DEL MELA – Nasce il consorzio “La via Peloritana”. A costituirlo 32 imprese dell'hinterland tirrenico messinese che godranno delle agevolazioni finanziarie messe a bando dall'Unione europea. Fondi che giungono dal P.O.R. Sicilia 2000-2006, precisamente dalla sottomisura 4.02(ex 4.01.d), aiuti al commercio e all'artigianato, grazie all'iniziativa dei Comuni aderenti al Pit 22 “La via dell'argilla per lo sviluppo e la produttività”. Il 50 per cento della spesa relativa agli interventi previsti dagli operatori sarà finanziato dalla Regione Siciliana a fondo perduto. L'iniziativa parte da lontano. I comuni di Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Rometta e Condrò si sono fatti promotori del consorzio cui hanno aderito le singole imprese dei cinque paesi interessati dal lavori di rifacimento del centro storico. Il progetto della “Via Peloritana” è stato finanziato anche grazie alla priorità che il bando riservava ai costituendi consorzi. Fondamentale anche l'apporto degli amministratori che fanno della loro presenza un impegno costante all'Ufficio Pit di San Pier Marina (San Pier Niceto è il comune che funge da soggetto coordinatore), sotto la guida del coordinatore tecnico Benedetto La Macchia. L'importo complessivo del contributo da ripartire tra le 32 imprese ammonta a 1.136.000 euro. E “La via Pelotitana” ha centrato il primo posto della graduatoria redatta dalla Regione. In graduatoria comunque, ma non finanziati, il progetto della rete commerciale di Torregrotta e la rete di Pace del Mela. Per il momento alla finestra, magari in attesa di nuove disponibilità finanziarie. È stato costituito il consiglio direttivo del consorzio, nel quale sono rappresentati tutti i cinque comuni. Catena Toldacci (Santa Lucia del Mela) è stata eletta presidente, Francesco Pinizzotto (Monforte San Giorgio) è il vice presidente, Giuseppe Grosso (Rometta) il tesoriere, Angelina Mazzagatti (San Pier Niceto) la segretaria, mentre Antonio Schepis di Condrò ricopre la carica di consigliere. L'assemblea ha approvato e sottoscritto l'atto costitutivo e lo statuto del nuovo organismo che avrà una durata prevista di 10 anni. Per tutti e 32 i soci la possibilità offerta è quella di ristrutturare e potenziare le imprese, e le richieste pervenute al Pit prevedono interventi d'ogni genere: dall'acquisto di nuovi macchinari alla riqualificazione dei prospetti dei negozi.