|
Rassegna Stampa
15/06/1999 |
-Rometta, Etna eletto con una maggioranza schiacciante -Amministrative / Il vicepreside della scuola media di Torregrotta supera di 444 voti l'avv. Nicola Merlino -Francesco venuto Francesco Venuto ROMETTA – Enrico Etna, 42 anni, presidente del consiglio comunale uscente, sposato e padre di un figlio di sette anni (la moglie è in attesa di un'altra bimba che nascerà a giorni), vicepreside della scuola media di Torregrotta, è il nuovo sindaco di Rometta. Un risultato quasi a sorpresa che Etna ha ottenuto con 440 voti di scarto sul suo diretto concorrente alla poltrona di primo cittadino, l'avvocato Nicola Merlino, che è il responsabile regionale degli Enti locali del Partito popolare. La vittoria di Enrico Etna era nell'aria già dalla mattinata di sabato quando, smentendo le previsioni che avevano contraddistinto l'intera campagna elettorale, e che davano per scontata un'affermazione di misura di Nicola Merlino, i pronostici si sono improvvisamente ribaltati. «I miei concittadini - ha affermato a caldo Enrico Etna, che ha vissuto le ore dell'apertura delle urne, mentre era impegnato a scuola con gli scrutini di fine anno - hanno voluto privilegiare il nostro programma politico che, come avrà avuto modo di leggere, rappresenta un piccolo excursus geografico-culturale, a beneficio anche di chi a Rometta vive da poco tempo e non sa nulla del territorio. All'interno del programma da domani cercheremo di individuare le priorità su cui lavorare da subito. Uno dei miei punti di forza era l'unità della lista "Per rilanciare Rometta", che mi ha sostenuto con convinzione, al contrario di quella del mio avversario Nicola Merlino, composta da gruppi politici non coesi tra di loro. Abbiamo puntato sull'umiltà dei nostri propositi, sulla loro concretezza e semplicità di comprensione, al contrario dei nostri avversari che, ripetendo schemi elettorali del passato, hanno fatto intervenire a loro supporto una parata di personaggi politico-istituzionali, alcuni dei quali sono incappati in qualche battuta poco felice nei confronti di un elettorato oggi più maturo e rinvigorito dai molti giovani che, tra le altre cose, non vogliono più sentir parlare di fratture culturali, sociali e amministrative all'interno dello stesso paese. Ciò nonostante – continua Enrico Etna – come primo atto della mia sindacatura, e nel rispetto dei tanti cittadini che hanno votato con convinzione i miei avversari, chiederò agli amici della minoranza di collaborare assieme per portare avanti un progetto politico unitario, nell'interesse della cittadinanza». È in grado di fornirci sin da adesso i nomi degli assessori che designerà, oltre a quelli già noti (Stefano Barbera, Roberto Bottaro e Antonino Visalli)? «Questi nomi non c'erano prima delle elezioni e non ci sono ancora – risponde il neosindaco –. Le posso comunque assicurare che la designazione degli altri assessori non sarà frutto di pressioni politiche o di giochetti alla vecchia maniera. Andrò in piazza per rendere conto ai cittadini di tutte le scelte che farò nei prossimi giorni». Enrico Etna, stando ai risultati ufficiosi (la proclamazione ufficiale degli eletti avverrà tra oggi e domani) ha ottenuto 2273 voti, contro i 1829 di Nicola Merlino. La differenza tra i due candidati a sindaco è stata di 444 voti, mentre tra la lista collegata a Nicola Merlino, "Vivi Rometta", e la lista che supportava Enrico Etna, "Per rilanciare Rometta", la differenza è stata di 536 preferenze a favore di quest'ultima. I voti dei candidati al Consiglio – Questi sono, invece, i voti di preferenza ottenuti dai candidati della lista "Vivi Rometta": Giuseppe Saja (179), Domenico Repici (151), Antonino Gringeri (148), Carmelo Saja (142), Antonio Bisazza (120), Francesco Previti (115), Alessio Sturiale (114), Nilla Meo (109), Giuseppe Merlino (102), Alessandro Previti (87), Giuseppe Messina (86), Giuseppe Bombara (75), Giuseppe Scibilia (70), Mario Barresi (52), Francesco Grillo (31). Lista "Per rilanciare Rometta": Roberto Abbadessa (289), Francesco Iarrera (210), Francesco Cannuli (203), Pietro Bertè (196), Antonino Visalli (189), Stefano Barbera (168), Giuseppe Patti (145), Maria Andaloro (131), Santi Marmino (123), Ettore Lombardo (102), Alessandro Nava (100), Filippo Mento (64), Antonino Ruggeri (57), Salvatore Saja (50), Giuseppe Rizzo (17). I lavori di scrutinio si sono conclusi nella tarda serata. A Rometta Superiore la delusione e il disorientamento degli amici di Nicola Merlino si leggeva nei loro volti: gli anni d'amministrazione del sindaco uscente Andrea Cordaro (che è di Rometta Superiore) sono stati caratterizzati dall'esplosione di problematiche particolarmente sentite dalla comunità locale, la chiusura della Pretura, la vicenda del carcere mai finito di costruire, il cimitero franato, ma soprattutto la disastrosa condizione in cui versa l'acquedotto, un vero colabrodo (nell'acqua potabile in un'occasione sono state trovate tracce di gasolio lo scorso inverno). Anche per questo Enrico Etna sarà ora chiamato a dimostrare che lui è davvero il sindaco di tutti, così come promette di voler essere. |