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Rassegna Stampa
31/03/2006 |
L'assesore provinciale Laface sul centro commerciale a Due Torri «Coinvolgere i commercianti» - Tonino Battaglia ROMETTA - «Occorre certamente cogliere la proposta di investimento privato in un polo commerciale nel nostro paese, ma non può essere l'unica possibilità di dare un'identità al nostro paese». A sostenerlo è Giuseppe Laface, assessore provinciale alle Infrastrutture e antagonista del sindaco Enrico Etna alle scorse elezioni, il quale interviene nel dibattito aperto a Rometta Marea dopo la notizia che la società "Sviluppo Commerciale Rometta srl", presieduta dall'imprenditore messinese Giuseppe Denaro, è pronta a investire milioni di euro in un grosso centro commerciale da realizzare in contrada "Due Torri" di Rometta Marea. Progetto per cui la commissione edilizia del comune ha già dato l'ok per una variante allo strumento urbanistico e che, a breve, dovrà approdare in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva. La posizione dell'esponente di An in merito a un polo commerciale è tendenzialmente favorevole, a patto che vi sia una reale «creazione di nuovi posti di lavoro e il necessario coinvolgimento degli operatori economici locali, nei cui confronti – afferma Laface – andrebbero riservate e garantite superfici all'interno del centro e generali condizioni di favore». Ma pur valutandone gli eventuali aspetti positivi, Laface, al contrario di Etna, non considera il Centro commerciale e le opere a esso connesse, in un'area carente si strutture pubbliche e centri d'aggregazione, «l'unica possibilità di dare un'identità al paese»: «L'impressione – afferma invece l'assessore provinciale di An – è che questa, come altre iniziative promosse da privati, sia vista come una possibile via d'uscita per cercare di superare il proprio impasse rispetto alle tante promesse elettorali e alle tante opere pubbliche annunciate e mai realizzate, vedi l'ampliamento dei cimiteri comunali affidato a privati, i cui lavori dopo anni sono ancora in corso, o la nuova delegazione comunale e gli accessi al mare. Basti pensare – conclude Laface – che Rometta è riuscita, per evidente mancanza di progettualità, a rimanere esclusa dai fondi strutturali 2002/2006 per la realizzazione del ripascimento del litorale. Non basta proclamare la prospettiva turistica di un territorio, se non c'è un serio progetto di futuro ed un'idea di sviluppo». |