Alessandro Nava presidente dei commercianti

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Tonino Battaglia

ROMETTA – Alessandro Nava è il nuovo presidente dell'Associazione commercianti e artigiani di Rometta Marea. Il rinnovo delle cariche è stato votato all'unanimità dei presenti nell'ultima assemblea di categoria svoltasi ieri sera nella sala riunioni della villa comunale del centro tirrenico. Nava, gestore di una panetteria, da diversi anni impegnato in politica (ricopre oggi la carica di consigliere comunale nelle file del gruppo «Insieme per amministrare») succede all'uscente Antonio Bisazza, il quale comunque rimane nell'associazione con il ruolo di consigliere, al pari dei neo eletti Giuseppe Spallino e Manuela Bisazza. Completano il direttivo il vicepresidente Antonio Diagosto, il segretario Giuseppe Galletta e il tesoriere, Giovanni Ruggeri. «Ci poniamo come interlocutori prioritari per le scelte importanti che riguardano lo sviluppo commerciale di Rometta – ha dichiarato il neo presidente Nava – con particolare attenzione alla viabilità e al progetto del nuovo ipermercato. Il nostro interesse primario è quello di trovare tutte le misure idonee ad agevolare gli operatori commerciali del territorio, attraverso un dialogo co stante con le istituzioni e le realtà locali». A breve, uno dei temi centrali di confronto con le istituzioni sarà sicuramente il progetto di centro commerciale che la società «sviluppo commerciale Rometta», presieduta dall'imprenditore messinese Giuseppe Denaro, intende realizzare nell'area di contra da Due Torri, accanto allo svincolo dell'autostrada Messina-Palermo. Un megaimpianto il cui iter è già allo stato avanzato – c'è già l'ok da parte della commissione edilizia comunale per l'apposita variante al Prg – ma le cui condizioni di attuazione, vedi spazi riservati agli esercenti locali, eventuali agevolazioni, su fitti o acquisto sulle superfici di vendita o standard occupazionali locali da raggiungere, sono ancora da definire. Passaggi su cui l'Asso commercianti di Rometta Marea vuole dire la sua. Prima che il progetto approdi in consiglio comunale per la sua approvazione definitiva. Alloggi popolari – Intanto il Comune ha indetto un bando di concorso per l'assegnazione di alloggi di edilizia popolare. Le domande dovranno essere presentate al Comune entro 60 giorni dalla data di pubblicazione (lo scorso 30 marzo) del bando all'albo pretorio dell'ente. I lavoratori dipendenti emigrati all'estero dovranno farle pervenire al Comune entro 120 giorni se residenti nell'area europea, entro 150 se residenti nell'area extraeuropea. Gli alloggi sono immobili già di proprietà comunale che risultano in atto sfitti e dunque verranno assegnati ai soggetti che risulteranno ai primi posti della graduatoria stilata dagli amministratori.