Prorogato il termine per l'appalto del ponte tra Rometta e Spadafora

Accolta la richiesta dei due sindaci

Tonino Battaglia

La realizzazione del ponte tra Rometta e Spadafora dovrà essere appaltata entro il 31 dicembre di quest'anno. Non ha ancora i crismi dell'ufficialità, ma è quasi certo che la missione a Palermo dei sindaci Roberto Abbadessa e Pippo Pappalardo – per ottenere una proroga sui tempi burocratici e salvare così il finanziamento destinato alla costruzione dell'asse viario alternativo tra i due centri tirrenici – sia andata a buon fine. «I funzionari del dipartimento regionale alla programmazione – ha affermato il primo cittadino di Rometta – hanno mostrato di comprendere il problema e di voler venire incontro alle nostre esigenze». Il problema nasceva dal fatto che il progetto preliminare era stato approvato dal consiglio comunale di Spadafora (in variante allo strumento urbanistico) solo lo scorso 17 febbraio, mentre il termine precedentemente concesso dalla Regione per appaltare i lavori dell'opera scadeva il 31 marzo. Poco più di un mese non poteva essere sufficiente per espletare tutti gli adempimenti previsti dalle normative vigenti (pubblicazione e approvazione della variante al prg di Spadafora, procedure d'appalto) e quindi è scattata la corsa al dipartimento regionale per chiedere una proroga. «L'incontro è stato positivo – ribadisce Abbadessa – e abbiamo raggiunto l'accordo su di uno scivolamento dei termini per l'aggiudicazione dei lavori fino al prossimo 31 dicembre». La proposta predisposta dal dipartimento alla programmazione dovrà passare ora al vaglio della giunta regionale per l'approvazione definitiva e la successiva pubblicazione mediante un apposito decreto sulla gazzetta ufficiale. Il ponte in questione è stato finanziato per un importo pari a 2.143.296,13 euro, erogato nell'ambito del Patto Territoriale del Tirreno per la realizzazione del cosiddetto "Asse del Mare" – via di comunicazione alternativa alla statale 113 che dovrebbe estendersi tra Villafranca Tirrena e Milazzo. Un'infrastruttura la cui realizzazione darebbe finalmente respiro alla viabilità del comprensorio tirrenico, troppo spesso congestionata per mancanza di arterie alternative alla stretta via Nazionale. Il progetto preliminare, redatto dall'ing. Domenico Sindoni, prevede il raccordo del Corso della Libertà di Rometta Marea con il lungomare di Spadafora, attraverso la copertura parziale del torrente Pietra che divide i due comuni in una fascia che rientra nei 300 metri dalla battigia.