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Rassegna Stampa
04/07/2001 |
Ristrutturazione del cimitero e della città medievale - Tonino Battaglia Ristrutturazione del cimitero di Rometta centro e riqualificazione del tessuto urbano dell'antico nucleo montano. Per realizzare queste opere sono stati erogati dalla Regione quasi sei miliardi. Nel primo caso, la giunta di Palazzo dei Normanni ha infatti autorizzato l'assessore al Territorio on. Carmelo Lo Monte, a utilizzare le somme previste dalla legge 183/89 – riguardanti il finanziamento delle opere a più elevato rischio idrogeologico – assegnando 3.321 milioni al comune tirrenico per la realizzazione dei lavori di ricostruzione del muro del cimitero, crollato in seguito all'alluvione dell'autunno del 1996, e il consolidamento della restante parte. A 2.650 milioni ammonta invece il finanziamento – compreso nei fondi ex Gescal – per la riqualificazione del cosiddetto “Giro dei Cappuccini”, cioè il cuore dell'antica città medievale. Anche in questo caso l'intervento è munito di progettazione esecutiva, redatta dall'arch. Franco Amato, presentata nel 1989 e aggiornata circa sei mesi fa. Un altro problema che dopo anni di attesa sembra avviarsi a soluzione è quello dell'approvvigionamento idrico del centro montano. I lavori di rifacimento dell'acquedotto (che la ditta incaricata, la Ciesseci di Nicosia, ha iniziato a febbraio) sono ormai in fase di conclusione. «Addirittura in anticipo – dichiara il vicesindaco – rispetto ai tempi previsti. Tra poco dovrebbero iniziare le procedure di collaudo. Spero che entro agosto la siccità diventi solo un cattivo ricordo per i romettesi». Per quanto riguarda, invece, la pubblica illuminazione l'amministrazione sta prendendo in esame la proposta di convenzione che la ditta “Sole” (gruppo Enel) ha presentato al Comune per la manutenzione ordinaria, fornitura di energia, e l'ammodernamento tecnologico degli impianti, allo scopo di migliorare l'efficienza del servizio. Le ultime novità riguardano infine la viabilità, problema molto sentito soprattutto a Rometta Marea, a causa dell'inevitabile aumento di traffico durante la stagione estiva, e delle alte velocità che spesso si registrano sia sulla via Nazionale, sia sulla sua parallela. «A breve sarà completata – dichiara Visalli – la segnaletica orizzontale sulla variante SS 113, unitamente all'apposizione di dossi artificiali in prossimità degli incroci più pericolosi. Sulla Nazionale saranno realizzati i parcheggi a tempo, mentre i vigili urbani saranno presto dotati di un apparecchio autovelox». |