Vivi Rometta   

   

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19/04/2004

 

Riunione del Consiglio Direttivo

Verbale della seduta del Consiglio direttivo

 del 18 aprile 2004

In data 18 aprile 2004, alle ore 18, si è riunito il Consiglio direttivo dell’ ”Associazione Vivi Rometta” con all’ordine del giorno: elezioni amministrative giugno 2004.

Sono presenti: Nicola Merlino, Giacomo Cavallaro, Stefano Insana, Paola Miceli, Pippo Saija, Carmelo Saija, Franco Previti, Mimmo Repici, Nino Gringeri, Pippo Messina, Mimmo D’Amuri, Giovanni Micali, Giovanni Arnò, Franco Rizzo, Enzo Saija, Franco Magazù, Andrea Venuto, Rocco Lombardo, Enzo Giordano, Francesco Russo e Nicola Bombara.

Assenti giustificati: Franco Amato, Vincenzo Grosso e Pino Martino.

Con articolata e particolareggiata relazione il presidente ha riferito al consiglio direttivo sui lavori svolti al tavolo della coalizione volti all’elaborazione di un progetto da sottoporre alla città alle prossime elezioni amministrative.

Aperta la discussione, hanno preso la parola: Insana, Miceli, P.Saija, C. Saija, Previti, Repici, Messina, Cavallaro, D’Amuri, Micali,Venuto, Bombara.

Chiusa la discussione, alle ore 21,10, il consiglio direttivo ha approvato la seguente deliberazione:

Il Consiglio Direttivo

ringrazia gli amici Paola Miceli, Mimmo Repici e Giacomo Cavallaro per la disponibilità data affinché l’associazione potesse presentare al tavolo della coalizione un proprio autorevole candidato (rappresentante di Rometta Marea) alla carica di Sindaco;

sentita l’indisponibilità del presidente a proporre il proprio nominativo per tali funzioni e le circostanziate motivazioni dallo stesso evidenziate a sostegno di tale posizione, all’unanimità, con forza, ritenendo detta ipotesi la più autorevole possibile e quella che più di ogni altra garantirebbe la realizzazione concreta degli interessi generali della collettività romettese, lo invita a rivedere la propria decisione e a dare la propria disponibilità a proporre al tavolo della coalizione il proprio nominativo per il ruolo di candidato Sindaco;

in subordine, nel caso in cui il presidente ritenesse di mantenere la manifestata indisponibilità e si rendesse opportuno proporre un candidato di “Vivi Rometta” espressione di “Rometta Marea”, vista la disponibilità manifestata nonché l’esperienza e la competenza, autorizza il presidente, e la delegazione che rappresenterà l’associazione al tavolo della coalizione, a proporre per la candidatura  a sindaco il nominativo dell’Ing. Giacomo Cavallaro;

nel contempo, il consiglio direttivo, ritenuto e ribadito quanto sopra, in ogni caso, conferisce al presidente, ed alla delegazione che rappresenta l’associazione al tavolo della coalizione, mandato anche di prendere in considerazione le diverse ipotesi di candidatura a sindaco emerse in seno alla coalizione (ed anche eventuali altre).

In ogni caso, il consiglio direttivo, ritiene pregiudizialmente necessario, prima dell’esame delle ipotesi di candidato sindaco rimaste sul tappeto, di sottoporre all’approvazione delle varie forze politiche componenti la coalizione il seguente

 

preliminare di protocollo d’intesa

fra forze politiche

 

Tenuto conto che si ritiene necessario elaborare un progetto da sottoporre alla collettività romettese, al fine di un recupero degli interessi generali da tempo ignorati, aperto ad ogni positivo contributo, che abbia quale “motore centrale” dell’azione politico-amministrativa la “coalizione” delle varie forze politiche in tale direzione impegnate, sia nella elaborazione del progetto politico che nella attuazione e realizzazione del relativo programma, considerando i poteri e le funzioni propri della carica di Sindaco (organo monocratico) non bilanciati in modo soddisfacente dal marginale ruolo riservato dalla vigente normativa al Consiglio comunale (organo collegiale);

Considerata, inoltre, la posizione degli assessori comunali, di diretta nomina del Sindaco e dallo stesso in qualsiasi momento revocabili;

Tenuto altresì conto che l’unanime volontà di tutte le componenti che formano la sopra indicata coalizione è volta alla costituzione di una lista “civica” che verrà sintetizzata nella candidatura di una sola persona (candidato a Sindaco), che dovrà porsi paritariamente nei confronti delle varie e diverse forze politiche che compongono la coalizione;

si concorda

 

 di sottoporre in via pregiudiziale al candidato che verrà scelto per la carica di  Sindaco la seguente

 

D I C H I A R A Z I O N E   D’ I M P E G N O

 

1)      Se il candidato sindaco non è iscritto a partiti politici lo stesso dovrà impegnarsi sul proprio onore ad astenersi dall’iscriversi a formazioni politiche per la durata del mandato, o, se, invece lo è, di autosospendersi dal partito di appartenenza per la durata del mandato e, conseguentemente, (si impegna) a non partecipare nell’indicato periodo a manifestazioni di partito;

2)      Il candidato Sindaco, avendo chiari i criteri giuridici previsti dalla legge per la sfiducia allo stesso, in ogni caso, si impegna formalmente sotto il profilo morale a presentare le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica qualora venisse sfiduciato dall’interno del gruppo di maggioranza eletto dai due terzi della stessa (sei consiglieri comunali);

3)      Il candidato Sindaco si impegna sul proprio onore a rispettare la presenza ed il numero di assessori che saranno concordati dalla coalizione in rappresentanza delle varie forze politiche componenti la coalizione stessa ed, in caso di eventuale ipotesi di sostituzione, a concordare i nominativi dei sostituti con la forza politica o gruppo che li ha designati;

4)      Il candidato Sindaco si impegna, oltre a realizzare il programma concordato dalla coalizione, periodicamente (con cadenza annuale), a verificare, insieme alle forze politiche della coalizione, lo stato di attuazione del programma elaborato e proposto alla città ed ad attuare gli eventuali “aggiustamenti” degli indirizzi politici e delle priorità che la coalizione in concreto ritenesse necessario effettuare tenuto conto anche delle risorse disponibili.

 

Il segretario                                                                                                Il presidente

(Paola Miceli)                                                                                           (Nicola Merlino)



     
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