|
|
Una nota di Fortunato Marcianò Caro Andrea sono solidale con te e posso assicurarti che provo la tua stessa amarezza, l’avventura di Erimata poteva essere un’occasione importante per la nostra collettività un momento di confronto, un laboratorio di proposte e di idee. Un luogo insomma dove incontrarsi e confrontarsi, fare proposte ma allo stesso modo accettare le critiche tanto quelle sincere che quelle aspre. Forse la troppa voglia di riempire pagine vuote ha dato spazio ad interventi di basso profilo, che usando il dileggio volevano colpire la persona, chi frequenta i blog e non si firma altro non è che uno sciacallo di basso profilo ancor più se usa il nome altrui. Però caro Andrea allo stesso tempo è l’unico strumento mediatico oggi presente nel nostro territorio che permette a dei drogati della politica e dell’impegno sociale come noi di comunicare con la gente. Mi auguro che questa polemica si stemperi al più presto e che si possa ritornare ad un serio dibattito. |
Questo articolo è stato visualizzato 2215 volte |