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01/10/2010

 

Interrogazione al sindaco

Al Sig. Sindaco

del comune di Rometta

Al sig. Responsabile

 area ASATI

e p.c.              Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

del comune di Rometta

 Oggetto: Interrogazione stato dell’arte situazione cappella funeraria cimitero di Rometta centro

 I sottoscritti consiglieri comunali in ottemperanza al diritto di presentare interrogazioni e formulare quesiti sulle attività degli uffici e dei servizi comunali assegnatogli dalla normativa vigente in materia, nonché dallo statuto e regolamento del Comune di Rometta.

 

Visto il verbale di consegna lavori del 23 aprile 2009 con cui venivano consegnati i lavori per la “Realizzazione cappella funebre collettiva per la sistemazione delle salme interessate dalla distruzione totale dei rispettivi sepolcri durante il crollo del muro di cinta del cimitero di Rometta centro nell'alluvione dell'ottobre 1996” alla ditta appaltatrice ed in cui si definiva come data di ultimazione lavori il 3 giugno 2009;

Vista l’allegato progettuale R1 - Relazione tecnica generale del progetto esecutivo redatto dall’ Arch. Giovanni Lazzari per la realizzazione della suddetta cappella in data 4 ottobre 2008 dalla quale a pag. 7 nella figura “Prospetto frontale loculi”si ha una visione dei loculi con le relative lapidi complete di incisioni, portafoto e portafiori ed a pag. 8 nella figura “Prospetto laterale (ossari)” si rileva invece che il montante laterale sinistro degli ossari ha uno spessore di circa 15 cm.

Vista la perizia di assestamento somme redatta dall’arch. Giovanni Lazzari in data 3 novembre 2009 nella quale si legge “…Si è dovuto provvedere ad aumentare la battentatura delle lastre di marmo dei loculi per evitare che, nel caso si rendesse necessario toglierle, si possano danneggiare nell’estrarle…”

Visto il quadro comparativo redatto dall’arch. Giovanni Lazzari in data 3 novembre 2009 dal quale si evince che la suindicata battentatura ha costituito una variazione nei costi in più di €. 1.621,32.

Vista la determina n.691 del 21 dicembre 2009 del responsabile dell’area servizi ambiente territorio infrastrutture con la quale si procede alla liquidazione dell’ultimo SAL e dalla quale si evince che il verbale di fine lavori riporta la data del 29 ottobre 2009 e che l’importo liquidato ammonta a €. 37.620,00

Vista la determina n.92 del 24 febbraio 2010 del responsabile dell’area servizi ambiente territorio infrastrutture che ha per oggetto “SERVIZIO D’INCISIONE DI 595 LETTERE SU LASTRA DI MARMO FORNITA DAL COMUNE DI ROMETTA DELLE DIMENSIONI DI 180 X 80 CM, NONCHÉ DI RIFINITURA DEI BORDI DI N. 16 LAPIDI DELLE DIMENSIONE DI 70 X 90 CM CON RIDUZIONE DI CIRCA 2 MM PER LATO,…” per un importo di €. 2.265,00 iva com presa e nella quale si legge anche “…Ravvisata la necessità di ridurre le dimensioni delle lapidi poste a chiusura dei loculi della cappella in questione, attraverso la riduzione delle dimensioni di circa 2 mm per lato, in modo da consentire una più comodo montaggio delle stesse. … “

Visto il Verbale di gara per trattativa privata del 26 marzo 2010 con il quale è stato affidato il servizio di cui sopra.

Vista la determina n.475 del 7 settembre 2010 del responsabile dell’area servizi ambiente territorio infrastrutture che ha per oggetto “SERVIZIO DI CUI ALLA DETERMINA N.G. 92 DEL 24/02/2010 – LIQUIDAZIONE” dalla quale si evince che il servizio è stato correttamente espletato in data 31/05/2010.

Considerato che ad oggi la situazione della cappella al cimitero è la seguente:

-         sono state riposizionate le 16 lapidi bianche che non contengono né incisioni, né portafoto, né portafiori;

-         la lapide sulla quale sono stati incisi i nomi dei defunti è appoggiata lateralmente alla capella;

-         n.5 lapidi relative alle cellette ossario laterali non sono mai state posizionate al loro posto e si trovano appoggiate lateralmente alla cappella;

-         si rileva sulla parte destra della cappella un tubo di scolo acque piovane lasciato a circa un metro di altezza senza nessuna opera di raccolta delle stesse

C H I E D O N O

al responsabile dell’Area ASATI, ai sensi dell’art. 61 del vigente regolamento, e, nel contempo, 

 

I N T E R R O G A N O

il sig. Sindaco, per sapere:

1)                  chi è stato incaricato a prendere in consegna per l’amministrazione i lavori eseguiti;

2)                  quali sono stati i motivi che, per l’esecuzione dei lavori in oggetto, hanno comportato un ritardo di ben 148 giorni della fine dei lavori a fronte dei 40 giorni previsti per l’esecuzione degli stessi;

3)                  se il responsabile del procedimento ha provveduto a rilevare e segnalare tale ritardo;

4)                  se sono stati fatti accordi successivi al contratto per il prolungamento del termine, se sono state concesse proroghe o assegnati termini suppletivi che giustificano tale ritardo;

5)                  se ai sensi dell’art.11 del capitolato speciale di appalto sono state applicate penali;

6)                  se alla consegna dei lavori è stato rilevato che le quattro lapidi laterali di cui sopra non erano state collocate e che probabilmente la disposizione delle stesse celle non è conforme a quanto indicato nel progetto (Foto 1);

7)                  se nel verbale di fine lavori è stato rilevato che le lapidi non presentavano incisioni, portafoto e portafiori (Foto 2);

8)                  se nel verbale di fine lavori è stato rilevato che il tubo di raccolta acqua piovana del livello superiore è stato lasciato così come si trova senza alcune opere di collegamento a pozzetti (foto 3);

9)                  se nel verbale di fine lavori è stato rilevato che l’ultimo scalino della scalinata laterale che porta al livello cimiteriale inferiore ha un’altezza maggiore degli altri e si rileva notevolmente pericoloso per chi scende le scale (in particolare persone anziane) (foto 4);

10)              Se sono stati previsti interventi per ovviare al punto precedente;

11)              come mai a fronte di opere già realizzate e certificate nella perizia di assestamento (la battentatura delle lapidi costate ben €. 1.621,32) è stato necessario procedere nuovamente alla stessa operazione successivamente ed a spese del comune.

12)              Come mai anche una quinta lapide delle cellette ossario è solo appoggiata e non è stata regolarmente collocata;

13)              Di chi è il compito di posizionamento della lapide con le incisioni dei nomi dei defunti abbandonata senza nessuna protezione da mesi nella posizione indicata.

14)              Se l’amministrazione ritiene di posizionare dei portafiori in prossimità delle lapidi

15)              Se l’amministrazione intende verificare se ci sono responsabilità nella gestione dei lavori e quali provvedimenti intende adottare.

 Si richiede la iscrizione della presente interrogazione all’ordine del giorno del Consiglio comunale ed altresì si richiede risposta scritta.

 

Rometta lì 15/09/2010

                                                                              I Consiglieri comunali
Andrea Venuto
Paolo Saija
Sandro previti



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