|
|
Lettera aperta del presidente ai soci. Ai carissimi amici di Vivirometta Ci capita spesso… o ogni tanto… di incontrarci. A volte tutti insieme nelle nostre riunioni, altre con qualcuno di voi casualmente o anche tramite messenger. Vi ascolto parlare e, quando posso, sento gli interventi dei “nostri” Consiglieri comunali sul “nostro” sito. Oggi più di ieri, sento la necessità interiore di manifestarvi pubblicamente l’orgoglio e la fierezza di avervi come amici. Toccate con mano quotidianamente la meschinità di chi, consapevole della propria pochezza, si attarda in avvilenti e interminabili intrighi volti esclusivamente a non permettervi di occuparvi del bene della nostra comunità…al quale i nostri concittadini vi avevano con forza delegato. Conosco…da prima di voi…l’amarezza ed il disgusto che si prova. Sento, caro consigliere Venuto, dal timbro della tua voce, il disagio che provi nel vedere la disinvolta spregiudicatezza di qualche saltimbanco che ti sta di fronte. Sono negli emotivamente coinvolgenti e magnificamente deridenti interventi dell’Ing. Paolo Saiya: non può -ed io sono con lui- non rispondere a chi confusamente cerca di mettere insieme alcune mal assemblate parole, solo per giustificare qualche modesta prebenda…peraltro solo promessa. Caro Presidente del Consiglio (comunale), chi non ha titoli di nessun tipo per essere tuo interlocutore, prima fra tutti di ordine morale, chiede a te di dimetterti: è la cosa che più ci fa amaramente ridere…non riescono a placare…il nauseabondo appetito della parte peggiore che siede in consiglio. Fuori da Rometta, OVUNQUE, ma non Rometta, sono “traditori” , per i tuoi interlocutori e per i loro padroni, coloro che cercano in tutti i modi, senza pudore né vergogna, di far “amministrare la cosa pubblica”, a chi è stato sonoramente SCONFITTO dagli elettori. Anche perché è mia intenzione proporvi per l’avvenire -come peraltro già sapete- di occuparci in modo “diverso” della nostra Rometta, vorrei che tutti voi, se non lo avete ancora fatto, leggeste due libri che ho appena finito di leggere: Terroni di Pino Aprile (ed.. Piemme ) e Il Sangue del Sud di Giordano Bruno Guerri (ed. Mondatori). Nel periodo natalizio metteremo a fuoco, come sempre con il contributo di tutti, un embrione di idea che ho per la mente. Buon Natale a Tutti Voi ed a Tutti i nostri concittadini Rometta, lì 06 dicembre 2010 Nicola Merlino |
Questo articolo è stato visualizzato 2260 volte |