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10/12/2013

 

Derby in parità

Real Rometta
Galli 7, Catanzaro 4, (Milici 5), Rotondo 7, Pergolizzi 7, Anastasi 4, Tomasello 5, Venuto 6, Sottile 6, Fiorentino 5, (Barbera 5), Fleres 6, Sesta 6,5, (Recupero s.v.).
All.Ciappina 6
 
Ramet
Caragliano 5, Sframeli 5, Alibrandi 5, (Previti 6) Messina 7, Corso 7, Spoto 7, Arnò 7,5, Milazzo 6,5, (Saija s.v.), Currò 7, Vitale 6, Giordano 8 (Bonsignore s.v.).
All Visalli 6
 
Arbitro:Sig.Arcidiacono di Acireale (meglio non giudicarlo).
 
Il Real Rometta schiera dall'inizio i due nuovi acquisti, il portiere Galli ed il centrocampista Fleres, che sono risultati determinanti per la squadra di Ciappina, il primo che con almeno 4 interventi super, ha evitato una pesante sconfitta ed il secondo per il gol del pareggio, segnato su calcio di punizione. Di contro la Ramet non ha potuto schierare il nuovo acquisto Nania, per indisponibilità del giocatore.
Il Real Rometta si schiera con una sola punta (fiorentino), lasciando in panchina Milici per Fleres, adottando uno schieramento più guardingo, con 5 centrocampisti. La Ramet scende in campo con il 4-4-2, schierando Alibrandi terzino sinistro per l'indisponibilità di Fillippo Sgrò e spostando Spoto sulla linea dei centrocampisti. La gara inizia subito a spron battuto, agonisticamente valida e combattuta,ma la Ramet assume subito l'iniziativa,portandosi continuamente nei pressi dell'area di rigore del Real, con lunghe verticalizzazioni approfittando della velocità e del vantaggio nell'uno contro uno di Currò, Arnò e Giordano. La prima occasione per la Ramet è per Arnò che su un passante di spoto ed un clamoroso liscio di Anastasi (che si è distinto in tutta la partita, oltre che per i lisci, per una azione violenta (a palla lontana), nei confronti Arnò, che probabilmente ne pagheràle conseguenze nel recupero di domani contro l Furnari, il tiro di Arnò sorvola di pochi centimetri la traversa. Dopo pochi minuti Galli si supera deviando con la mano di richiamo un violentissimo tiro di Vitale, sotto la traversa. Unica occasione per il Real Rometta su calcio di punizione di Fleres che tira a fil di mano e Caragliano in volo sventa la minaccia. La Ramet continua ad attaccare ed alla mezzora va in vantaggio, Currò di testa mette un pallone all'indietro al limite dell'area di porta, Giordano, agilissimo, anticipa l'uscita di Galli e lo scavalca con un pallonetto di testa.
Nei 10 minuti finali la Ramet continua a pressare ma il tempo si chiude col risultato di 0-1.
Nel secondo tempo subito 2 cambi, Milici per un Catanzaro inconcludente e nervoso ai limiti della cattiveria, nel Real e Previti per Alibrandi apparso molto incerto, probabilmente per eccessiva carica nervosa.
La ripresa ricalca l'andamento del primo tempo, il Real non riesce ad avvicinarsi alla porta di caragliano e la Ramet cerca di amministrare il vantaggio, il direttore di gara che aveva arbitrato discretamente il primo tempo, però ci mette del suo, assumendo un atteggiamento ostile nei confronti della Ramet, negando al 10' un clamoroso calcio di rigore su una respinta di mano di un difensore del Real, in seguito ad un violento tiro diretto in porta di Milazzo. Al 15' decreta un calcio di punizione in favore della squadra di casa,dopo aver dato il vantaggio e Milici si era fatto rimpallare il tiro, decisione, questa, determinante, Fleres batte il calcio di punizione ed approfitta di un errore di posizionamento della barriera ed il pallone entra in rete al rallentatore, senza che Caragliano, sbilanciato, riuscisse ad intervenire. Subito il colpo la Ramet si proietta in attacco e Giordano ha almeno tre occasioni per chiudere la pratica, ma nella prima è stato incredibilmente bravo, che si inarca all'indietro e riesce a togliere il pallone dalla porta, che sarebbe entrato ugualmente se Pergolizzi con un intervento in scivolata non fosse riuscito a toglierla dalla linea di porta. Nelle altre due occasioni, anchè perchè provato dalla gran partita disputata non è riuscito ad effettuare il tocco finale. Nel frattempo a dieci minuti dal termine il Sig.Arcidiacono completa la sua ridicola direzione di gara espellendo Anastasi del Real per un intervento cattivo, violento e volontario su arnò, espulsione che ci stava tutta, ma con un piccolo particolare, il sig.Arcidiacono non ha visto, ne poteva vedere il fatto in quanto il pallone si giocava dalla parte opposta del campo.
Finisce, quindi, in parità il derby, ben giocato da entrambe le squadre, ma con qualche parola di troppo nella panchina della squadra di casa,che poteva essere evitata, posto che se ad una azione fosse corrisposta una reazione, la gara poteva degenerare.



     
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