Vivi Rometta   

   

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14/01/2014

 

ANTILLO - RAMET 1 - 2

ANTILLO: Di Ciuccio 6, Restifo 6 (dal 25' Lo Giudice 4), Aliberti 7, Gravina 6, Palella 4, Chillemi 7 (dal70' Muscolino 6), Trimarchi 6, Nipo 6, Mastroieni 8, Curcuruto 6 (dall'80' De Clò). All. Mastroieni 6.

RAMET: Caragliano 7, Sgrò 6, Spoto 6,5, Corso 7, Messina 7, Nania 7, Arnò 6, Milazo 6, Currò 7 (dal 35' Pastena 6,5), Platania 6, Giordano 6 (dall'80' Sframeli). All. Visalli 6

Arbitro: Sig.Matace Raso da Messina 6,5.
Marcatori: Al 20' Currò, al 34'Platania, al 65'Mastroieni.

Corre il 70', la Ramet è in vantaggio 2-1 e sta subendo l'iniziativa degli avversari che tentano il tutto per tutto per raggiungere il pareggio e si assiste ad un episodio, non unico ma rarissimo da vedere in un campo di calcio. Azione di contropiede della Ramet, il pallone perviene sulla destra a Platania che, dall'interno dell'area di rigore, crossa al centro, Milazzo a due metri dalla porta, stacca di testa e segna, colpendo però il pallone con la mano appoggiata al mento. Il direttore di gara, che non poteva assolutamente vedere quello che era successo, convalida il gol e viene circondato da tutti i giocatori dell'Antillo. Sicuramente la situazione sarebbe degenerata e qui avviene la più grande situazione di fair play, Milazzo va dal direttore di gara dicendogli che il pallone era stato colpito con la mano, involontariamente in quanto dovuto al movimento di elevazione, il sig.Matace annulla la rete, ma il gesto è stato poco apprezzato, durante la gara dai giocatori antillesi e neanche dai dirigenti, visto che nell'articolo sulla gazzetta del sud,non si fa menzione dell'episodio.
La gara inizia subito in partenza per la Ramet a causa delle precarie condizioni fisiche di Nania (influenzato) e Arnò (infiammazione alle tonsille) a ciò si aggiunge al 4' un infortunio a Corso che ha giocato tutta la gara in non buone condizioni. Ma i giallorossi sanno benissimo che è nelle avversità che bisogna dare il massimo e lo fanno, così dopo una serie di azioni di attacco non finalizzate a dovere al 20' Currò si invola sulla sinistra, si beve l'avversario, stringe al centro e lascia partire un missile terra-terra che si infila a fil di palo. Passata in vantaggio Currò e compagni,come era stato loro richiesto, vogliono chiudere la partita e l'assedio all'area di rigore antillese continua e si arriva al 32' quando Platania riceve un pallone in posizione centrale al limite dell'area, effettua un paio di dribbling vincenti ed effettua uno dei suoi colpi preferiti mandando il pallone a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali, dove Di Ciuccio non può arrivare. Tutto sembrava andare per il meglio, nonostanze le difficoltà anzi dette e dopo 2' Currò chiede la sostituzione per un risentimento al tricipite femorale, Fuori Currò, dentro il volenteroso Pastena, che non è certo una punta e si arriva al termine del primo tempo con la Ramet sul doppio vantaggio. Nella ripresa si vede subito che l'uscita di Currò pesa molto nell'economia del gioco della Ramet e l'Antillo acquista fiducia, tuttavia si arriva senza alcuna azione pericolosa, fino al 65',quando Mastroieni, su un calcio di punizione contestato dai giocatori della Ramet, scaglia un forte tiro rasoterra che coglie impreparato Caragliano e si infila in porta. La partita si vivacizza, i giocatori dell'Antillo si gettano in avanti a testa bassa e Caragliano al 68' ed al 75' compie due autentici miracoli, rimediando all'indecisione sul gol subito. Nel contempo Platania, Milazzo, Giordano ed Arnò, in contropiede arrivano almeno 6 volte davanti al portiere senza riuscire a mettere la palla dentro, clamorosa l'occasione all'83' di Arnò che colpisce il palo e sulla ribattuta, da pochi passi, Pastena non riesce a deviare in rete. Si arriva così alla conclusione con la Ramet che coglie la nona vittoria su undici gare.



     
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