LA DOMANDA SPONTANEA !

Le consorterie politiche riprendono a riunirsi, o meglio a ritrovarsi nei luoghi più disparati, il salotto buono, lo studio professionale, la mansarda così come il retro di un’ officina, non tralasciando il  classico salone del barbiere, da me non frequentato per ovvie ragioni più estetiche che politiche, o la caffetteria di turno.

C’è anche  chi si ricorda in vista della prossima primavera di avere una bicicletta in soffitta, magari arrugginita ma poco importa !

Ma in tutti questi incontri si registra un solo assente, la gente, quella stessa gente che in tutti questi anni ha subito e che è ancora una volta messa da parte.

L’ultimo di questi incontri quello di venerdì sera, che ha visto la presenza del golden-boy della politica romettese, accompagnato dal fidato abate Faria mi fa nascere una domanda, o meglio la domanda spontanea, ma dov’eravate?

Dov’eravate quando Rometta aveva bisogno di voi? Quando nei consigli comunali si affrontavano importanti argomenti quel 9 giugno del 2009, scendendo da quel palco non avete mai più dimostrato interesse per la vostra Rometta, dimostrando il vostro unico e solo interesse la poltrona !

Questa amministrazione ha sbagliato nel fare, ma quantomeno ha cercato di fare!

I consiglieri dell’allora opposizione hanno sbagliato nell’appoggiarla, ma quantomeno  l’hanno appoggiata !

I consiglieri dell’attuale opposizione hanno sbagliato nel tenere una linea politica, ma quantomeno l’hanno tenuta !

Voi Beati Paoli della politica romettese dov’eravate, ve lo dico io facevate la fila all’ufficio di collocamento della politica romettese, un posto in Giunta di questi tempi non si nega a nessuno.

Si doveva essere tutti contro Alberto Magazù, ma non contro Enrico Etna e Roberto Abbadessa, il perché è facile “fuori tu che entro io”.

Sporca politica o meglio Santa politica sporcata da bassi interessi.

Adesso dopo cinque anni di Silenzio Vigliacco, pronti ancora una volta a far pesare i loro voti, chi duecento, chi quattrocento, con chi vado io si vince dice il golden-boy aggiustandosi la frangia, si torna a parlare in prima persona singolare, il refrain delle ultime stagioni politiche.

Ma questa volta voglio usare la seconda persona singolare, “ma Tu dov’eri ?” quando si dovevano affrontare importanti problematiche per il tuo paese, dalla crisi alluvionale alle problematiche del mondo della scuola, dov’eri , semplicemente stavi calmo in attesa di un prossimo rimpasto, “Alberto, non dura !”, ma purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista Alberto è rimasto.

Ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere che Rometta  è stata in questi ultimi mesi al centro dell’attenzione, o meglio al centro dell’impegno personale di Alberto Magazù, e come personale questo suo impegno esula dal profilo politico.

La politica è stata latitante e resta latitante nel resto del nostro paese sia a Gimello con le sue attuali criticità le stesse di cinque, dieci e quindici anni fa! Così come a Santa Domenica, con le sue attuali criticità le stesse di cinque, dieci e quindici anni fa!

Due settimane fa ho partecipato ad un incontro presso la saletta di Villa Martina, pioveva, non fuori ma dentro,  che dire “VERGOGNA”!

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